Ci sono delle novità in arrivo anche su questo fronte. Con il bonus pellet il prezzo subirà un aumento? Ecco qual è la verità
Il nuovo anno non è stato di certo un inizio facile per i consumatori italiani. Anche il 2024 infatti si è aperto all’insegna dei rincari energetici e degli aumenti nel settore energetico.
Ecco perché molte famiglie – a fronte di aumenti anche fino all’8% del prezzo del gas – hanno deciso di installare una stufa a pellet per risparmiare sul combustibile. Tuttavia, anche su questo fronte potrebbero esserci degli inaspettati aumenti che prendono piede a seguito della fine del bonus pellet. Ecco che cosa sta succedendo.
Aumenta il costo del pellet? Ecco la verità
Le famiglie italiane continuano ancora a preferire il pellet come combustibile per le loro stufe. Le vendite di stufe a pellet da cinque anni a questa parte, infatti, hanno fatto registrare un costante aumento, soprattutto per via del risparmio che questo dispositivo riesce a garantire. Un pacco da 15 kg di pellet, infatti, ad oggi costa circa 6,19 euro. Tuttavia, questa riduzione – dopo l’incredibile aumento avvenuto nel 2022 – è dovuto soprattutto agli interventi governativi. Le associazioni di categoria hanno infatti spinto l’esecutivo a prendere dei seri provvedimenti a riguardo.
Dunque è stata approvata l’Iva agevolata al 10% piuttosto che al 22%. Un beneficio fiscale che viene quindi applicato al momento dell’acquisto di un sacco di pellet e che può essere ottenuto a prescindere dall’Isee. Questa misura è stata prorogata anche per il 2024, ma solo per alcuni mesi. Il taglio dell’Iva, infatti, sarà valido solo per i mesi di gennaio e febbraio di quest’anno. Dunque, con il mese di febbraio che si avvia al termine, mancano solo pochissimi giorni alla scadenza di questo bonus. Senza il taglio dell’Iva, quindi, assisteremo ad un aumento del costo del pellet.
Nel mese di marzo – a meno che non interverrà nuovamente il governo per poter calmierare i prezzi – il Bonus pellet terminerà il suo ciclo vitale. L’Iva, precedentemente ridotta dal 22 al 10%, tornerà alla sua applicazione originale. Dunque questo potrebbe provocare un immediato rialzo dei prezzi per i pacchi di pellet acquistabili dalle famiglie italiane. A questo punto, le associazioni di categoria chiedono con forza che l’applicazione dell’Iva ridotta venga resa una misura strutturale. Ad oggi, però, non ci sono indicazioni su una possibile decisione del governo in tal senso. Dato che mancano ancora pochi giorni al taglio dell’Iva, tutto fa pensare che presto il prezzo del pellet verrà ripristinato.
