Fondi del caffè e bioedilizia: la scoperta che lascia senza parole e che ci salverà in futuro
Nuova scoperta nel campo della bioedilizia: sembra impossibile ma quello che ci salverà in futuro sono i fondi di caffè!
Il nostro Pianeta deve essere preservato a tutti i costi, ne va dell’esistenza degli esseri umani. Abbiamo devastato l’ambiente inizialmente per ignoranza, molte cose ancora non si sapevano, la scienza non era così progredita come adesso ma poi abbiamo continuato a distruggerlo unicamente per profitto. Fortunatamente sta cambiando tutto, i governi cercano di attuare nuove politiche ambientali ma, come sempre, il singolo deve fare la sua parte, ci siamo svegliati, un po’ bruscamente, da un torpore e ora dobbiamo agire.
La scienza ha fatto molto per l’ambiente: studiare sistemi per ripulire i mari, creare tecnologie per riciclare i rifiuti o creare in laboratorio nuovi materiali eco sostenibili; insomma si sta cercando di mettere riparo al danno fatto per cercare di lasciare ai posteri un Pianeta vivibile. Anche nel campo delle costruzioni, con l’avvento della bioedilizia, si è fatto molto in merito: nuovi materiali di costruzione naturali, termoisolanti e sempre nuove scoperte. Ecco infatti qualcosa di veramente innovativo scoperto da poco.
Fondi del caffè: ecco a cosa possono servire nella bioedilizia.
Come sappiamo, per fare il calcestruzzo serve la sabbia naturale che abbiamo sottratto per secoli dai letti e dalle rive dei fiumi determinando non pochi disastri ambientali ma la ricerca ha introdotto qualcosa di molto innovativo in questo campo e soprattutto eco sostenibile. Degli scienziati sono riusciti a dimostrare qualcosa di incredibile sui fondi del caffè: la loro applicazione in edilizia. La domanda di materiali da costruzione nel mondo, è altissima e se continueremo a prelevare sabbia dai fiumi l’impatto ambientale sarà devastante!
Ogni anno nel mondo vengono prodotti 10 miliardi di kg di scarti di caffè, una cifra da capogiro! I fondi finiscono tutti nelle discariche ovviamente; in Australia un gruppo di ricercatori ha scoperto che si potrebbero utilizzare per produrre cemento più resistente del 30%, bisogna aggiungerli al cemento carbonizzandoli. I materiali organici, come appunto i fondi del caffè, non possono essere aggiunti così come sono ma devono essere riscaldati a 350° per ottenere la loro carbonizzazione.
Con questo procedimento, chiamato pirolisi, hanno ottenuto un materiale poroso e ricco di carbonio che può creare legami e quindi essere incorporato nel cemento aumentandone la resistenza. I ricercatori ora sono passati alla sperimentazione per testarne la durabilità nel tempo, la reazione del nuovo materiale in caso di gelo o disgelo, contatto con l’acqua, abrasioni e stress ma sicuramente la scoperta è altamente innovativa dal punto di vista ambientale.