Teleriscaldamento, che cos’é e quando conviene veramente: risparmio oltre il 50 per cento se usato così
In alcuni appartamenti è utilizzato il sistema di teleriscaldamento: scopriamo cos’è e quando conviene davvero.
Nelle case degli italiani ci sono diversi metodi di riscaldamento, ma lo scopo resta sempre lo stesso: creare un ambiente confortevole e sano. Per fare ciò è necessario avere un impianto di riscaldamento efficiente che può essere autonomo o centralizzato.
Oggi vogliamo parlare del sistema di teleriscaldamento, purché rappresentano una soluzione alternativa al servizio di riscaldamento tradizionale. Ma in che modo questa soluzione si differenzia dalle altre? È arrivato il momento di scoprirlo.
Teleriscaldamento: cos’è e quanto conviene
Alcune abitazioni sono fornite con il servizio di teleriscaldamento: un’alternativa al riscaldamento tradizionale per gli edifici residenziali e dei settori terziario e industriale. Questo sistema prevede la produzione centralizzata di calore nel rispetto dell’ambiente. In pratica, il teleriscaldamento si basa sulla produzione di acqua calda che avviene nella centrale termica situata a distanza, rispetto alle utenze domestiche servite.
Quest’acqua poi viene trasportata, tramite una rete di tubature, fino ad arrivare alle case degli utenti. Con l’utilizzo del teleriscaldamento è possibile evitare di usare il gas metano o il gasolio delle tradizionali caldaie.
Per gli utenti finali cambia la logica di acquisto. Infatti, anziché acquistare il combustibile si acquista direttamente il prodotto finale, ovvero il calore. Questo sistema è particolarmente diffuso nelle regioni del nord Italia ed è anche particolarmente apprezzato tanto che viene equiparato ad una fonte rinnovabile.
Di fatto, grazie a questo sistema non sono più necessarie cisterne, caldaie e canne fumarie degli edifici. Al loro posto infatti compare un serbatoio termico che trasferisce il calore che arriva dalla rete agli ambienti da riscaldare.
Utilizzare una caldaia centralizzata permette di risparmiare sui consumi energetici e inquina decisamente meno, rispetto alle caldaie condominiali o autonome. Inoltre, il teleriscaldamento è un sistema considerato sicuro, perché non porta in casa la combustione del metano, senza dimenticare che può essere utilizzato anche per il raffrescamento.
Indubbiamente, il sistema di teleriscaldamento presenta una serie di vantaggi, ma non mancano gli svantaggi che sono principalmente legati all’investimento iniziale da sostenere per l’installazione di tubi e la posa delle doppie tubazioni interne.
A conti fatti questo sistema può essere considerato conveniente, se in ogni singolo appartamento è installato anche un conta-calorie. Così facendo ogni singolo condomine ha la possibilità di pagare solo il consumo effettivo. Sarebbe poco conveniente se l’amministratore di condominio decidesse di ripartire i consumi secondo la regola dei millesimi.
