Il tè può sostituire l’acqua: per gli esperti non ci sono dubbi, si commette un grave errore!
Si può sostituire l’acqua con il tè? Gli esperti rivelano se questo può far bene alla salute oppure no. Ecco quali sono le differenze.
L’acqua è un elemento fondamentale da cui non si può prescindere per vivere. L’idratazione è essenziale e necessaria ed è importante che sia buona, quindi corretta, quantitativamente e qualitativamente adeguata. Gli amanti del tè si pongono la domanda se sia possibile sostituire l’acqua proprio con questa bevanda che ha un grande potere di idratazione.
Ovviamente per fare il tè ci vuole l’acqua. L’aggiunta di questo derivato da foglie con grandi proprietà benefiche, potrebbe garantire un’idratazione anche migliore e addirittura essere più salutare? Apprezzato sia caldo che freddo il tè è una bevanda sicuramente ottima e grazie alla ricchezza delle sue sostanze nutritive può trarre in inganno pensando di farne un consumo al posto della sola acqua.
Presente in una vasta quantità di varianti, il tè è solitamente ricco di polifenoli, sostanze antiossidanti che contrastano lo stress ossidativo delle cellule. Tra i benefici che si traggono dal bere il tè c’è un miglioramento del livello del colesterolo nel sangue perché svolge una funzione protettiva delle arterie. Aiuta a contrastare l’insorgenze di malattie cardiovascolari e funziona come stimolante e seppur in misura minore rispetto al caffè è un energizzante. Ma può davvero essere benefico più della semplice acqua liscia?
Tè o acqua: qual è fondamentale per la salute e il benessere?
I tipi di tè esistenti in commercio si suddividono in diverse categorie. C’è il tè verde, una delle qualità più diffuse nel mondo, ed ha un forte potere diuretico e detossinante. Ha un gusto abbastanza leggero ed è versatile, si presta a vari accompagnamenti. Quello dall’aroma più robusto, pur nelle sue molteplici varietà che ne determinano la gradazione e i sentori, è il tè nero.
Si usa prevalentemente per la colazione, ha una grande percentuale di teina e una seppur infinitesimale di caffeina. Dona energia e ha un aroma pieno e corposo. Tra le diverse tipologie c’è anche il tè bianco, delicato e sofisticato, proveniente dalla Cina e derivato dalle foglie i cui germogli presentano una peluria bianca. Infine c’è il tè giallo, meno comune, sempre cinese e sottoposto ad un processo di ossidazione.
Ultimamente è molto di moda la bubble tea, l’unione di più tè diversi a comporre un mix con altri aromi in aggiunta. Nonostante sia un prodotto sicuramente salutare e benefico, il tè va comunque assunto non in modo indiscriminato. A causa della presenza di teina, che è un eccitante anche se con un effetto minore rispetto alla caffeina, non bisogna abusarne. Inoltre un eccessivo consumo di tè può comportare conseguenze negative ai reni.
Proprio per questo, sostituire l’acqua con il tè secondo gli esperti è un’azione completamente sbagliata e per niente salutare. L’acqua rimane una fonte essenziale di idratazione, i suoi oligoelementi bastano a idratare nel modo corretto ed opportuno. Il tè può rappresentare un elemento aggiuntivo per raggiungere un’idratazione maggiore, e deve affiancare l’acqua nel corso della giornata ma non sostituirla.