Ambientalisti sul piede di guerra, i rifiuti minerari saranno scaricati in mare
Molti ambientalisti hanno lanciato l’allarme, poiché alcuni rifiuti estremamente pericolosi saranno versati nelle bellissime acqua del mare.
I movimenti ambientalisti sono solitamente delle organizzazioni che si occupano dei problemi ambientali e dell’equilibrio dell’ecosistema mondiale. In modo particolare, cercano di contrastare l’inquinamento e le scelte politiche che mettono a rischio la salute del pianeta. Purtroppo, la Terra continua ad essere costellata di zone altamente inquinate, come ad esempio alcune aree del Mar Mediterraneo. Quest’ultimo è infatti cosparso di microplastica, cioè da particelle di plastica che raggiungono massimo i 5 mm di grandezza.
I paesi che versano questo pericolosissimo materiale nel Mediterraneo sono soprattutto l’Egitto, l’Italia e la Turchia. Questi rilasciano in acqua circa 132.000 tonnellate di microplastica all’anno, che corrispondono al 50% dell’inquinamento marino. Tuttavia, un paese europeo ha recentemente deciso di versare un materiale inquinante in un altro bellissimo mare.
Rifiuti minerari versati in mare
La Norvegia ha sorprendentemente deciso di scaricare i propri rifiuti minerari in uno dei mari che bagna i bellissimi fiordi norvegesi. Per la precisione, la scelta è stata presa dopo che il governo ha vinto una causa in tribunale contro due organizzazioni ambientaliste. Queste ultime hanno infatti condotto una lunghissima battaglia per salvaguardare la biodiversità e gli equilibri dell’ecosistema.
Per 15 anni le organizzazioni ambientaliste norvegesi hanno quindi cercato di evitare il disastro e le innumerevoli conseguenze. Il governo, dopo aver ottenuto la vittoria, ha purtroppo ordinato alla Nordic Mining di iniziare lo sversamento in mare dei rifiuti minerali.
La società privata incaricata a svolgere questa azione ha affermato che scaricherà vicino ad un fiordo circa 170 milioni di tonnellate di materiali, che provengono dal settore minerario. Più specificatamente, verrano collocati nelle vicinanze del fiordo di Forde, nella regione di Vestland. Cosa faranno adesso le due organizzazioni ambientaliste? In realtà, possono fare ben poco, poiché sono state condannate a pagare addirittura le spese legali, che ammontano a circa 130.000 euro. Tuttavia, vorrebbero arrivare in appello per avere qualche possibilità in più di vincere, ma le loro risorse economiche sono limitate.
Per quanto riguarda la versione del governo, un portavoce ha affermato che non esistono alternative da perseguire. I rifiuti minerari devono essere quindi versati necessariamente in quell’area. I leader norvegesi hanno inoltre confermato che il fiordo potrebbe danneggiarsi a causa dei materiali versati in mare, ma per il momento non ci sono altre zone disponibili. Purtroppo, nel mondo ci sono anche altri paesi che concedono il permesso di scaricare in acqua i vari rifiuti, come ad esempio la Papua Nuova Guinea e la Turchia.