Bere tanta acqua è un mantra di salute famosissimo, ma se si esagera potresti correre rischi importanti: ecco quali
Come per ogni cosa, si sa, il troppo storpia, un vecchio detto questo che non sbaglia mai e che sembra essere valido anche per quel che riguarda un’azione comune considerata tra le più salutari.
In genere non vi è medico che consigli di bere poco. Idratarsi è infatti il primo mezzo per far sì che i nostri meccanismi interni girino bene, evitando così diverse problematiche comuni della cattiva abitudine di bere poco, come ad esempio l’insufficienza renale, la stitichezza ed altre complicazioni. Anche dal punto di vista della bellezza bere fa bene, aiuta ad eliminare le tossine ed a combattere la cellulite, ma allora quando bere acqua fa male? In alcuni casi questo elisir incolore ed inodore può davvero portare a complicanze se bevuto in quantità, fai attenzione se stai commettendo questo errore.
Bevi troppa acqua? Occhio ai danni da squilibrio elettrolitico, le conseguenze sono gravi!
Sembra strano sentire dire che bere fa male. In realtà, non è proprio così, senza dubbio sono di più le problematiche legate alla carenza d’acqua che quelle legate all’eccesso, ma anche queste non sono da sottovalutare.
Anche se la tendenza generale è quella di bere poco, infatti, esistono persone che sembrano non riuscire a resistere mezz’ora senza bere, una situazione da gestire in maniera approfondita questa se non si vuole mettere a rischio la propria salute. Il nemico per coloro che bevono troppo è chiamato squilibrio elettrolitico, e consiste nella troppa diluizione del sodio nel sangue.
Bevendo molto l’acqua diluisce proprio il sodio che viene poi espulso con l’urina, questo porta le cellule a tentare di ritrovare l’equilibrio gonfiandosi di acqua alcune volte in maniera troppo improvvisa e con danni che, seppur rari, possono essere anche gravi. I sintomi in questo caso possono includere nausea, mal di testa, confusione e crampi, ma nei casi più gravi si può arrivare a convulsioni e coma.
Anche se le quantità di acqua che dovremmo bere variano da individuo ad individuo, esiste comunque una ricetta per non sbagliare. Osservare le proprie urine è un buon mezzo, queste devono essere coloro giallo chiaro per indicare che la nostra idratazione è buona. Inoltre bisogna sempre ascoltare il nostro corpo e non sottovalutare gli stimoli che questo ci manda, come quello della sete, un indicatore del bisogno di bere come non ne esistono altri che andrebbe sempre assecondato senza attendere.
