Noleggio di auto, scarpe e vestiti: perché il fashion renting è un’ottima notizia per l’ambiente
Scopriamo tutto sul fashion renting, un fenomeno basato sul concetto dell’ecosostenibilità, che sta via via diventando sempre più popolare.
Il mondo della moda sta vivendo una vera e propria rivoluzione green, e al centro di questa trasformazione c’è il cosiddetto fashion renting, un fenomeno in rapida crescita.
Nato negli Stati Uniti e ora particolarmente diffuso anche in Cina e in Inghilterra, il fashion renting si sta affermando come un approccio innovativo e sostenibile al settore dell’abbigliamento. Scopriamo tutto questa fantastica novità!
Fashion renting: verso una moda circolare
Con un business attualmente stimato di oltre 1,9 miliardi di dollari, questo fenomeno all’insegna della sostenibilità si inserisce nell’ottica di un’industria della moda circolare, una gestione decisamente più sostenibile che, allungando la vita ai vari prodotti, riduce enormemente il consumo e l‘impatto ambientale associato alla produzione e allo smaltimento degli stessi.
Questo nuovo modo di vivere la moda non è solo un trend, ma una risposta concreta all’urgente necessità di ridurre l’inquinamento e preservare le risorse del nostro pianeta. Come funziona?
Il cuore del fashion renting gira attorno al noleggio di vestiti, borse e accessori, e avviene principalmente attraverso piattaforme online. Nel corso del periodo di noleggio, che varia da quattro giorni a un mese con un costo che comprende servizi aggiuntivi come tintoria e spesso una piccola quota assicurativa per coprire eventuali danni, l’azienda si occupa della manutenzione, conservazione e sanificazione dei prodotti. I vari siti che gestiscono il fashion renting, poi, che offrono la possibilità di prenotare i prodotti e riceverli comodamente a casa, oppure ritirarli in sede.
Non solo: sono disponibili anche servizi peer-to-peer o modalità di abbonamento, in cui i clienti pagano un importo fisso al mese e possono noleggiare un numero prefissato di capi. Questo nuovo approccio ecosostenibile non solo permetterà ai consumatori di accedere a prodotti di alta moda a un prezzo più accessibile, ma favorirà anche una gestione più intelligente dei vari capi, quindi la riduzione degli sprechi e l’uso efficiente delle risorse, tutti elementi che fanno di questo fenomeno green un alleato davvero prezioso nella lotta contro il cambiamento climatico.
Il fashion renting non è solo una tendenza passeggera, ma una risposta concreta alla necessità di rendere l’industria della moda più sostenibile. Noleggiare abiti anziché acquistarli, ma anche condividerli e dare loro una seconda vita, è un primo e significativo passo verso un futuro in cui moda e ambiente possano coesistere in armonia.