Esemplare di delfino mai visto prima scoperto a largo della Grecia: perché è unico
Grande scoperta al largo delle coste della Grecia: spunta un esemplare di Delfino mai visto prima d’ora. Tutto ciò che si è venuto a sapere.
Il golfo di Corinto è una sorta di confine che separa il Mar Ionio inserita tra il Peloponneso e la cosiddetta Grecia continentale. Una tasca semichiusa, luogo tanto meraviglioso ma pericoloso, in quanto a rischio sismico.
Nei tempi antichi il teatro di tante battaglie ai tempi degli ottomani, una in particolare che la storia ricorda, la terza battaglia di Lepanto, in cui fu distrutta la flotta turca. Un’altra battaglia navale che ebbe luogo nel golfo fu quella tra i russi e i turchi nel 1772.
Oggi è una location che ospita anche una società unica di delfini di specie miste che comprende delfini comuni (Delphinus delphis) e delfini di Risso (Grampus griseus), a cui probabilmente se ne deve aggiungere un’altra.
Un delfino diverso dai suoi simili: tutto per sorprendente morfologia delle pinne
Proprio in quel golfo, infatti è stato scoperto un esemplare di delfino mai visto prima, per certi versi unico. Ovviamente l’avvistamento, che risale allo scorso luglio, ha scatenato la curiosità e la sete di ricerca da parte del noto team di esperti del Pelagos Cetacean Research Institute, grazie ai quali ora ne sappiamo un po’ di più.
Questo particolare delfino ha colpito per lo sviluppo di intriganti “pollici” a forma di uncino scolpito nelle sue pinne. In entrambe questi avvistamenti, due per la precisione durante i sopralluoghi effettuati su imbarcazioni al largo delle coste della Grecia ha sempre tenuto il passo del suo branco, nonostante l’aspetto insolito: è stato visto “nuotare, saltare e giocare con altri delfini” ha affermato Alexandros Frantzis, coordinatore scientifico e presidente dell’Istituto di ricerca sui cetacei Pelagos. Fa parte delle specie denominata stenella striata (Stenella coeruleoalba), appartenente alla famiglia dei delfinidi che vive nelle acque temperate e tropicali di tutti gli oceani del mondo, raggiunge la lunghezza di circa due metri e mezzo, il peso di circa 160 chili, si nutre di calamari e piccoli pesci e per cacciare può spingersi fino alla profondità di 200 metri.
È capace perfino di compiere spettacolari salti fuori dall’acqua e, al pari del tursiope (Tursiops truncatus), è uno dei delfini più studiati e più conosciuti a livello globale. “Ma è stata la prima volta in assoluto – sottolinea sempre Frantzis – che abbiamo osservato questa sorprendente morfologia delle pinne in 30 anni di indagini in mare aperto”. Si pensa che la sua unicità (presente sia nella pinna sinistra sia in quella destra) sia probabilmente il risultato di un programma genetico alterato.