Bonus acqua con ISEE entro i 30.000 euro: bella notizia che fa arrivare le famiglie a fine mese
Dopo i bonus luce e gas arriva anche il bonus acqua: si tratta di molto di più che un semplice sconto in bolletta, grazie a un lavoro strutturale.
Le famiglie sono sempre più povere perché i prezzi di ogni bene, servizio e prodotto è aumentato. Si tratta di un “mantra” che ormai conosciamo fin troppo bene, ma il fatto più grave è che una volontà politica potrebbe risolvere i problemi, e purtroppo non è così, non in tutta Italia almeno.
In buona sostanza, il Governo potrebbe concretizzare la transizione green investendo nel territori, ovviamente non facendo pagare le spese ai cittadini che, per quanto desiderosi, spesso non hanno le risorse per installare pannelli fotovoltaici o simili.
Un Governo politico che funziona, adotterebbe provvedimenti volti a risolvere i problemi a livello strutturale, invece di elargire bonus sotto forma di “donazioni ai poveri”, che oltre a non essere sufficienti umiliano la dignità di tutti i cittadini/lavoratori/contribuenti del Paese.
Per fortuna qualcosa si muove, e oggi è in essere un nuovo bonus acqua, anche se non si tratta di ciò che potremmo pensare. Ecco come funziona la novità.
Chi sono i fortunati che beneficeranno del bonus acqua e perché si tratta di una confortante notizia
Siamo in Basilicata e arriva una splendida notizia, quantomeno per gli abitanti di questa Regione. Ad annunciarla è Vito Bardi, presidente della Regione, che spiega come la Giunta sia riuscita a limitare l’impoverimento delle famiglie.
Grazie ad un lavoro e a un investimento corposi e strutturati, la regione non si è limitata a effettuare qualche sconto in bolletta, oppure a elargire qualche buono per scalare le spese dei cittadini. Oltre ai classici bonus gas e luce, oggi le famiglie lucane potranno contare sul bonus acqua, anche se forse è improprio chiamarlo così.
La Basilicata sta diventando ormai da mesi la Regione dove l’inflazione è più bassa. Ma com’è possibile? Il merito è di alcuni interventi strutturali che hanno innanzitutto calmierato i costi dell’energia e del metano, dando maggior potere d’acquisto ai nuclei familiari.
Poi la Regione ha investito in energie sostenibili, installando anche pannelli fotovoltaici, e non da ultimo ripristinando la struttura e la sicurezza dell’Acquedotto Lucano. Tutti i lavori hanno permesso, e soprattutto permetteranno per molti altri anni ancora, una riduzione dei prezzi in bolletta. Le stime parlano di almeno 70 mila famiglie coinvolte, che subiranno ribassi sulla bolletta dell’acqua, e soprattutto quelle che hanno un ISEE inferiore a 30 mila euro.
Il Presidente Bardi ricorda che in 4 anni sono stati fatti tutti quei lavori che non erano stati realizzati negli ultimi 20. Questo a ulteriore prova che quando c’è la volontà politica tutto si può fare, a vantaggio dell’intera comunità.