Salute e benessere

Hai sempre sbagliato a preparare la camomilla: l’effetto avverso che molti trascurano e ti potrebbe rendere la vita difficile

Se non è fatto nel modo giusto, l’infuso di camomilla può avere un effetto diverso da quello sperato, proprio avverso.

Può sembrare l’operazione più semplice del mondo: fare un infuso di camomilla è facile, e realmente lo è, ma c’è un errore che si può commettere e che va ad inficiare tutti i benefici che si vogliono ottenere da questa bevanda.

Generalmente la camomilla calda è una buona tisana da prendere la sera o a qualsiasi ora del giorno per alleviare dolori addominali legati ad una cattiva digestione o il senso di pesantezza causato dall’aver mangiato troppo.

Quando si ha lo stomaco sottosopra o più solitamente per rilassarsi prima di andare a dormire, è un’abitudine diffusa bere una camomilla. Conosciuta come bevanda rilassante per eccellenza, in realtà anche questo è più che altro un luogo comune.

Come spiega l’esperta, la nutrizionista Giulia Biondi che dal suo profilo Instagram dal nome bilanciamo, la camomilla non è esattamente un’erba che fa rilassare.

O meglio, l’effetto c’è, ma a livello fisico riguarda più che altro a livello gastrico dove funziona come lenitivo agendo sulle pareti dello stomaco rilassando.

Per il resto, l’effetto calmante che comunemente viene attribuito alla camomilla deriva prevalentemente dalla temperatura e cioè dal fatto che si beve una bevanda calda, ma non dalle componenti della camomilla in se stesse.

L’errore comune da non fare per non ottenere l’effetto avverso della camomilla

Agendo a livello dell’apparato gastrointestinale, la camomilla ha il potere di fare da rilassante e lenire eventuali fastidi come la pesantezza per una digestione lenta o non avvenuta nel migliore dei modi.

Favorisce quindi il processo digestivo e allevia piccole difficoltà durante e dopo questa fase, e a livello psicologico agisce come una coccola da cui deriva una sensazione piacevole e pacificante.

camomilla errore comune
Una tazza di camomilla per alleviare legegri disturbi gastrici e rilassarsi – biopianeta.it

La camomilla però può avere anche un effetto opposto a questo se si commette un errore che può capitare a tutti di compiere. La cosa sbagliata da non fare è lasciarla in infusione per troppo tempo.

Dopo aver fatto bollire l’acqua e averla tolta dal fuoco bisogna inserire i fiori o la bustina di camomilla e lasciare in infusione per 3 – 4 minuti al massimo. Poi filtrare o eliminare la bustina.

Se si lascia tanto tempo in acqua calda le sostanze della camomilla cambiano e modificandosi si ottiene l’effetto opposto a quello desiderato. Invece che calmante e lenitiva diventa eccitante e può essere irritante.

Inoltre, l’esperta consiglia di non utilizzare la camomilla solubile perché hanno solo il sapore della camomilla ma ben poche sostanze e spesso contengono zuccheri. Che si usino i fiori o le bustine l’importante è rispettare meticolosamente il tempo di infusione indicato. In questo modo si può essere certi che la camomilla farà bene al nostro organismo.

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