Nuova scoperta scientifica dà una nuova speranza alla barriera corallina
Scoperto un modo per garantire la vita dei coralli, potrebbe essere questa l’unica soluzione utile contro il cambiamento del clima
Tra le strutture naturali più affascinanti della terra senza ombra di dubbio le barriere coralline sono quelle che più affascinano l’uomo, strutture che vantano milioni di anni di storia ma che, per colpa del cambiamento climatico sempre più marcato, rischiano di sparire entro pochi decenni.
Soprattutto l’innalzamento della temperatura degli oceani sta mettendo a dura prova la vita delle barriere coralline di tutto il mondo, anche se in alcuni casi sono eventi catastrofici come lo tsunami che ha colpito le coste dello Sri Lanka a spazzare via chilometri e chilometri di barriera corallina in un colpo solo. Mantenere in vita i coralli, ovvero questo ammasso di strutture costruite da milioni di microrganismi, è essenziale per mantenere la biodiversità del nostro pianeta, ed una piccola buona notizia sembra essere emersa in questi giorni proprio riguardo questa possibilità.
Congelare i coralli per poi riportarli in vita, l’esperimento è perfettamente riuscito
Alcune specie presenti sul nostro pianeta sembrano lottare ogni giorno per la sopravvivenza ed i coralli, purtroppo, sono proprio tra queste specie. Proprio per questo motivo sono molti i membri della comunità scientifica che operano per la salvaguardia di questa specie, ma alcune volte anche prepararsi al peggio è un atto da tenere in considerazione.
L’acidificazione dei mari e l’innalzamento delle temperature stanno mettendo a dura prova le barriere coralline, sempre meno in grado di riprodursi e, continuando così, destinate all’oblio. Proprio per questo l’ultima ricerca, pubblicata poi sulla rivista Nature Communications, si rivela essere così importante, visto che rappresenta un primo passo per la conservazione di alcune specie di corallo particolarmente a rischio fin tanto che non si arrivi a soluzioni migliori.
L’esperimento non è del tutto nuovo, già in passato delle larve di corallo erano state congelate per poi essere rianimate, la reperibilità di queste larve, tuttavia, è sempre più limitata e possibile solo per qualche giorno all’anno. Un’altra fattore limitante è poi l’impossibilità di selezionare dalle larve le tipologie di corallo specifiche che si vuole salvaguardare, cosa invece possibile attraverso il congelamento del corallo già sviluppato.
Questo è stato appunto l’obiettivo dello studio che ha portato a termine il suo scopo con successo dopo che delle piccole colonie già mature di corallo sono state congelate e riportate in vita in modo sicuro. Ovviamente per garantire la massima e duratura sopravvivenza di queste colonie c’è ancora molto lavoro da fare, ma intanto una nuova opportunità si profila all’orizzonte, un’opportunità che potrebbe salvare molte specie dall’estinzione.
Ovviamente questa misura è solo momentanea, è ovvio che per ottenere davvero dei risultati bisogna agire alla fonte e cercare di trovare il modo per abbassare di qualche grado le temperature mondiali, intanto però serve anche prendere del tempo e nel mentre mantenere in vita quante più specie possibile per far sì che le generazioni future possano ancora godere delle meraviglie che il nostro pianeta ha ricreato in milioni di anni e che, per colpa dell’uomo, sembrano per ora destinate a scomparire.