Ad esempio se notiamo che il gatto mangia troppo velocemente può essere perché non si sente al sicuro, magari perché in casa ci sono altri animali. Possiamo ovviare mettendogli la ciotola in un posto più tranquillo oppure organizzare i pasti dei Pet in orari diversi.
A volte può invece capitare che il gatto mangi troppo e poi, inevitabilmente, vomita. In questo caso può significare che l’animale si annoia oppure non riesce a smaltire bene le energie, infatti accade più spesso nei gatti giovani. È dunque necessario capire se il gatto stia in qualche modo soffrendo, magari perché non può uscire.
Dobbiamo però riuscire a individuare l’esatta causa del vomito; se accade sporadicamente può essere per via del fattore “noia”, ma se succede per diversi gironi consecutivi forse è in atto una malattia ed è bene consultare il veterinario.
Al contrario, potremmo avere un gatto che mangia tanto e non ingrassa, o peggio dimagrisce. Nel secondo caso potrebbe darsi semplicemente che il micio è anziano, ma nel primo potrebbe trattarsi di cibo non sufficientemente nutriente, oppure il dimagrimento potrebbe essere dovuto al cambio di stagione, o al fatto che faccia troppo caldo. In ogni caso, per tutte le variabili qui descritte, è sempre meglio rivolgersi al veterinario.
Se alcune delle cause della troppa fame possono essere risolte abbastanza facilmente, non dobbiamo dimenticare che un appetito eccessivo può anche essere la spia di qualche malattia. I gatti soffrono di malattie come quelle degli umani, quali ipertiroidismo, infiammazioni, problemi gastrointestinali, e anche diabete e tumori.
Ecco perché insieme al variare dell’appetito del gatto dobbiamo osservare se compaiono altri sintomi, come la diarrea, la minzione frequente o il vomito. In caso, è bene portare il micio a fare una visita di controllo.
