Melograno, sapevi che ha una storia antichissima? Questa e altre curiosità sul frutto rosso
Un frutto bellissimo e leggendario. Quali sono le curiosità da scoprire sul melograno. In questo periodo dell’anno fa la sua comparsa sulle tavole.
Si tratta di un frutto il quale fa la sua comparsa per l’esattezza dalla fine del mese di novembre, fino a gennaio. Un frutto bellissimo a vedersi per il suo colore rosso intenso e quei “semi” molto particolari – che sono per lo più dei chicchi al suo interno e ne conferiscono tante proprietà. Si tratta di un frutto che fa davvero bene al nostro organismo, essendo un grande alleato della nostra salute come antiossidante e soprattutto molto ricco di vitamine.
Se facciamo caso, questo frutto è sempre presente soprattutto sulle tavole imbandite del Natale e del Capodanno, a volte come decorazione o per abbellire una composizione di frutta, ma in realtà è proprio il frutto dell’inverno e di quei mesi in cui si ha maggiormente bisogno di quell’apporto vitaminico che possa aiutare il nostro corpo a rafforzare il sistema immunitario. Scopriamo insieme le curiosità – le quali profumano di un antico passato e di leggenda – su questo meraviglioso frutto rosso.
Il Melograno “profuma” di mitologia
Questo frutto ha origini orientali. All’interno di esso sono contenuti gli arilli, ossia quei semi succulenti da mangiare, che sono anche ricchi di antiossidanti. Nella cucina indiana i semi essiccati del melograni conferiscono sapore a molti piatti, e sembra che il frutto del melograno sia anche un potente afrodisiaco. Esiste un piatto persiano a base di melograno: l’anatra con salsa di melograno, noci, zucchero, cannella. Il melograno è un frutto quindi molto presente nelle cucine orientali, e dal sapore “internazionale”.
Ma cosa ci racconta la mitologia? Ade – il Dio degli Inferi – rapì Persefone per renderla sua sposa. Demetra – madre di Persefone – per vendetta decise di smettere di mietere il grano fin quando sua figlia non fosse ritornata. A questo punto Zeus ordinò la restituzione di Persefone, ma Ade ricorse a un trucco.
Fece assaggiare a Persefone dei semi di melograno, i quali avevano il potere di trattenere agli inferi chiunque li avesse mangiati. Persefone ne aveva mangiati pochi e quindi poté tornare tra i vivi, ma solo in parte. Ecco che trascorse metà dell’anno tra i vivi e metà tra gli inferi. Demetra quindi decise che il suo grano sarebbe cresciuto rigoglioso solo in quella parte dell’anno – quando Persefone si trovava tra i vivi.
Un frutto tanto bello e salutare quanto affascinante, dal tocco mitologico e anche internazionale. Il melograno è ricco di tante proprietà e si consiglia di consumarlo – in frutto o in succo – soprattutto in quei periodi dell’anno molto freddi, in cui il nostro corpo ha davvero bisogno di quella “energia e protezione” per affrontare i malanni stagionali in agguato.