Le piante parlano? Non sono solo un semplice ornamento per la nostra casa al punto che uno studio ha mostrato come esse emettano dei suoni. Scopriamo come è possibile.
Avere una pianta in casa può comportare diversi benefici. Non solo dal punto di vista estetico, rendendo uno spazio pieno e più bello alla vista, ma anche per la nostra salute. Non tutti sanno che le piante possono assorbire sostanze tossiche presenti nell’aria come il monossido di carbonio e producono ossigeno. Inoltre sono anche degli ottimi isolanti acustici naturali, cioè sono capaci di ridurre il rumore che ci circonda favorendo per esempio il sonno e il riposo.
È importante scegliere la giusta stanza in cui collocarle perché le piante sono anche in grado di ridurre l’umidità presente nella nostra abitazione. Tra quelle più facili da tenere in casa e che hanno maggiori proprietà benefiche vi sono l’orchidea e soprattutto l’edera. Quest’ultima è stata considerata dalla Nasa come la migliore pianta purificatrice dato che ha la capacità di assorbire un battericida e consente di eliminare la muffa dai muri. Altri studi mostrano i benefici di avere piante grasse in casa che possono addirittura contribuire a ridurre i sintomi influenzali come mal di testa e febbre.
Uno studio rivela: le piante ‘parlano’
A chi ama le piante sarà capitato di parlarci, così come facciano con i nostri amici a quattro zampe. Ora arriva una ricerca condotto dai ricercatori dell’Università di Tel Aviv che è stata pubblicata sulla rivista Cell e che ha dell’incredibile. Lo studio ha visto posizionare alcune piante in un luogo silenzioso e isolato e accanto sono stati sistemati dei microfoni per ultrasuoni a circa dieci centimetri da ogni esemplare.
A sorpresa sono stati registrati degli ultrasuoni, cioè dei suoni simili allo scoppiettio di un popcorn che però non solo udibili dall’orecchio umano. Ma quindi le piante parlano? Per l’esperimento sono state usate piante di pomodoro e di tabacco, di grano, mais, cactus e ortiche. Sono stati registrati suoni emessi a frequenze comprese tra 40 e 80 kilohertz che aumentavano quando la pianta era più ‘stressata’.
Lo studio ha rivelato come le piante disidratate o ferite emettevano diversi suoni ogni ora mentre quelle in salute molti di meno. Le regitrazioni sono state poi analizzate da alcuni algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI) che hanno identificato il tipo di pianta e il livello di stress prodotto. Questi suoni potrebbero essere sentiti da mammiferi, insetti e uccelli e confermano come anche le piante abbiamo una loro vita.
