Lascia perdere il pane del panificio o supermercato: questo è a costo zero ed è fatto a regola d’arte
Perché spendere soldi nel comprare il pane da altri quando è facile farlo a casa? Qualche consiglio su come fare il fornaio in casa tua.
Il costo del pane ultimamente si è alzato molto a causa della crisi, e questo è un problema per i nostri portafogli. Fortunatamente il pane è qualcosa che chiunque può fare in casa propria, e con i giusti consigli può essere anche buono.
Dall’inizio dello scorso anno il costo di tutti i prodotti farinacei si è alzato esponenzialmente a causa della crisi economica dovuta alla guerra in Ucraina. Da quel momento anche il pane è salito tantissimo di prezzo e questo è un grosso problema per un bene alimentare che gli italiani sono abituati a comprare ogni giorno. Questo da una parte perché il pane tende a conservarsi molto poco bene, dall’altra perché il pane fresco è il più buono che si possa avere.
Una soluzione a questo problema è molto semplice: farsi il pane da soli a casa. Si tratta di una tradizione che una volta era tipica di tutte le famiglie, e che si è persa nel tempo a causa del cambiamento dei ritmi e della società, ma che può rappresentare un’àncora di salvezza per tutti. Fare il pane fatto in casa è una cosa piuttosto semplice e non impiega neanche troppo tempo, ma ci sono alcuni consigli che si possono seguire per realizzare un pane degno di questo nome e davvero buono da mangiare.
I suggerimenti per fare un buon pane
Il primo consiglio è scegliere le farine giuste. Utilizzare diverse farine e mischiarle in maniera ottimale darà un diverso sapore al vostro pane. Seguite le ricette, per poi sperimentare con tentativi di miscele diverse, potreste rimanere sopresi. Il secondo suggerimento si lega al lievito. Questo deve essere trattato con cura o si rischia di avere un pane troppo pesante. La cosa migliore è metterne poco e lasciarlo lavorare per tutto il tempo che richiede. Il risultato è un pane leggero e buono.
L’impastamento del pane è una parte cruciale della lavorazione. Si impiegano anni per padroneggiare la giusta tecnica, quindi datevi tempo per imparare e i risultati si vedranno. Un consiglio importante è quello di rispettare i tempi di riposo dell’impasto. Oltre al tempo di lievitazione, l’impasto deve essere lasciato a riposare a intervalli regolari, specificati nelle ricette, per risultare morbido ed elastico.
Piccoli dettagli che fanno la differenza
Una cosa importante è formare bene le palline di impasto da cuocere. La forma del pane non ha solo valore estetico, ma influenza il modo in cui l’impasto cuoce. Un altro suggerimento molto importante è quello di creare un minimo di vapore nel forno dove si andrà a cuocere il pane, in modo che questo non secchi. Questo può essere fatto mettendo un po’ d’acqua in una teglia alla base del forno.
L’ultimo consiglio è quello di non velocizzare il processo di raffreddamento del pane, ad esempio tagliandolo immediatamente. Il pane deve riposare una volta sfornato e raffreddarsi in maniera naturale, o perderà parte della sua fragranza.