Le tinture per capelli contengono sostanze cancerogene: medici spiegano come difendersi dai rischi
I cosmetici non sono sempre sicuri, e recentemente alcuni studi hanno focalizzatom l’attenzione sulle tinture per capelli.
Ogni donna va dal parrucchiere a farsi la tinta, e non è infrequente anche per gli uomini ricorrere ad un colore per motivi estetici. Come tanti prodotti cosmetici, però, le tinture contengono sostanze che potrebbero causare problemi alla salute.
Alcuni studiosi hanno effettuato delle ricerche, per capire se l’uso frequente di tinte per capelli fosse correlato a un rischio di tumore. Più nello specifico, sembra che i rischi siano di avere un tumore al seno, e meno frequentemente di altri tipi di tumore.
Effettivamente, andando a guardare le formulazioni delle tinte, si evince che contengono sostanze classificate come potenzialmente cancerogene; anche se il rischio scatta quando le quantità sono ampie e quando l’esposizione è frequente e prolungata nel tempo. Ovviamente ciò non è rassicurante per un consumatore che va dal parrucchiere a cambiare colore alla chioma.
Lo studio sulla correlazione tra tinture per capelli e tumore
Nel 2017 un famoso chirurgo ed esperto in tumori al seno aveva lanciato un monito, dopo aver effettuato delle ricerche sulla relazione tra l’uso di tinture per capelli e comparsa di cancro alla mammella.
Secondo l’esperto, che pubblicò le sue conclusioni sulla rivista Anticancer Research, una donna che si tinge i capelli rischierebbe del 19% in più di avere un tumore rispetto a chi non lo fa. La sua opinione sollevò molte perplessità, anche perché il consiglio fu quello di non tingersi i capelli più di 6 volte all’anno.
In realtà, i dati consultati dal chirurgo comprendevano anche studi effettuati con prodotti risalenti a prima degli anni ’80, quando le tinture erano realizzate con sostanze molto diverse rispetto a quelle attuali. I rischi dunque, anche se non comprovati, erano più alti prima di quel periodo.
Attualmente c’è uno studio che afferma che esistono dei rischi di cancro al seno nell’uso frequente di tinture per capelli, ma solo per le donne che hanno familiarità, ovvero una madre o sorella che hanno avuto il cancro. Sembra al tempo stesso che i professionisti che lavorano a contatto delle tinture per capelli abbiano maggiori rischi, poiché hanno un’esposizione maggiore e prolungata.
Di conseguenza, non si evincono dati così “granitici” che dimostrino una correlazione diretta tra le tinture per capelli e l’insorgere di un tumore, anche perché sono davvero molte le variabili che è impossibile considerare.
Gli esperti ricordano che sicuramente le tinte contengono delle sostanze potenzialmente irritanti, ma in linea di massima non ne sconsigliano l’uso. Semmai può essere una scelta individuale quella di orientarsi verso prodotti naturali, in modo da evitare i potenziali rischi.