Ami la natura? Sono questi i lavori più ricercati e ben pagati: trasforma la tua passione in un vero mestiere
Lavorare nella natura è un sogno per molti, il quale può diventare però facilmente realtà: ecco i lavori più ricercati e ben pagati
Con l’evolversi della società e del benessere generale, in tante persone stanno guardando con sempre maggiore interesse a uno stile di vita più vicino a quello che i nostri nonni e bisnonni hanno cercato di rifuggire inseguendo il sogno industriale delle grandi città: vivere e lavorare immersi nella natura.
Una recente pubblicazione del sito di annunci di lavoro Indeed ha evidenziato quali sono le più interessanti occasioni per dare una svolta alla nostra vita e tornare alle origini, potendo guadagnarci da vivere a stretto contatto con la natura.
Quali sono i migliori lavori e le più interessanti occasioni per stare a stretto contatto con la natura
Ci sono diversi lavori che oggi è possibile fare per stare lontani dallo smog e dal grigiore delle metropoli, o per non rinchiuderci tra quattro pareti dalle 9 alle 17.
Un architetto paesaggista è colui che progetta nuovi spazi e fa sì che le creazioni dell’uomo si integrino con il paesaggio e l’ambiente sia dal punto di vista pratico, quindi identificando a livello strutturale come rendere gli edifici e le costruzioni più efficienti ed usabili, sia da un punto di vista prettamente estetico di compatibilità.
Ha come priorità quella di ideare soluzioni che possano integrare l’utilità delle costruzioni dell’uomo, con il suo naturale rapporto con l’ambiente circostante. Così che non si vada a deteriorare la bellezza e salubrità dei luoghi dove si andrà ad intervenire. Per diventare architetti paesaggisti è necessaria naturalmente una laurea in Architettura, e successivamente scegliere dei campi di specializzazione come Ecologia e Pianificazione del Paesaggio, oppure Progettazione e gestione degli ecosistemi agro territoriali.
Fra i lavori che possono con maggiori chance portarci a vivere e lavorare immersi nella natura, alcuni sbocchi degli studi in biologia portano proprio in questa direzione. Un biologo studia e lavora con i meccanismi che determinano il ciclo vitale degli esseri viventi all’interno del proprio ecosistema. Per questo motivo, se il voler lavorare a contatto con il verde è una vera priorità per noi, questa è di certo la prima strada da guardare.
Se ci è mai capitato di fare qualche gita guidata in mezzo a luoghi incontaminati, sicuramente ci sarà balenata per la testa l’idea di mollare tutto e provare a seguire le orme della guida che, mentre ci raccontava con passione le meraviglie che la natura attorno a noi ci stava offrendo, evidenziava una certa distanza dalla nostra vita abituale in ufficio o in azienda. Il primo passo per diventare guida ambientale è frequentare un corso di abilitazione dell’AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) e conoscere almeno una lingua straniera con certificazione B2. Fatto questo, potremo tentare di prendere questa via scegliendo tra alcune delle opportunità oggi esistenti. Tra le principali possiamo guardare al cicloturismo, l’equiturismo o il turismo acquatico, ma non solo.