Carpooling in aumento: con Jojob auto condivisa contro l’inquinamento
Nel 2017 il carpooling in Italia è cresciuto di quasi il 200%. Condividere l’auto per andare a lavoro ha consentito di risparmiare all’ambiente oltre duecentoventi mila chilogrammi di anidride carbonica
Nel 2017 in Italia è cresciuto notevolmente il fenomeno del carpooling, o auto condivisa. Secondo il Rapporto Carpooling Aziendale 2017 elaborato da Jojob, operatore di carpooling aziendale, l’anno appena concluso ha visto gli utenti italiani aumentare del del 199%, passando da 20.000 a ben 59.738. In totale i viaggi condivisi sono stati 45.668 (+177%), per un totale di 1.265.607 chilometri. La condivisione dell’auto nel tragitto per andare a lavoro si traduce non solo in un guadagno economico per conducente e passeggeri, ma anche in una diminuzione delle immissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
Nel 2017, il carpooling ha consentito di risparmiare all’ambiente ben 222.835 chilogrammi di CO2, corrispondenti a un bosco di oltre undicimila alberi, più del doppio rispetto all’anno precedente (+111%). Gli spostamenti per recarsi a lavoro sono tra le principali cause di inquinamento dell’aria, soprattutto nelle grandi città. Negli orari di punta non è insolito trovarsi imbottigliati ne traffico e impiegare molto più tempo del dovuto a raggiungere la propria destinazione. Guardando all’interno delle macchine incolonnate, ci accorgiamo che nella maggior parte dei casi all’interno c’è una sola persona. La condivisione dell’auto tra colleghi o persone che percorrono lo stesso tragitto, consentirebbe di ridurre notevolmente gli agenti inquinanti immessi nell’atmosfera, il traffico e, di conseguenza, anche i tempi di percorrenza.
Attraverso una piattaforma web e un’app per smartphone, Jojob mette in contatto gli utenti che lavorano negli stessi uffici o in aziende limitrofe. Basta iscriversi e la piattaforma provvederà a mettere l’utente in contatto con i carpooler considerati più utili, facendo da tramite e, in un certo verso, da garante. Jojob prevede, inoltre, la possibilità di iscrizione anche per le aziende che vogliano indirizzare i propri dipendenti verso una mobilità più sostenibile. La condivisione dell’auto, oltre a ridurre le emissioni di CO2, consente anche di socializzare e creare coesione, chiacchierando e scherzando con i carpooler, prima di iniziare la giornata lavorativa.
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