Non si muoveva da 15 anni: il leone ora è libero di fare i suoi primi passi
Dopo ben 15 anni, un leone è tornato a camminare in un posto molto particolare. Le immagini trasmettono un’emozione unica
Sono i re della Savana, ma spesso le dinamiche della loro vita li portano a passare diversi anni di sofferenza. A volte, però, questo malessere può finire grazie ad un gesto di benevolenza verso i loro confronti, visto che come tutti gli esseri viventi hanno bisogno di momenti di pura gioia. Affrontarla, però, non è mai semplice, dato il passato rovinoso che si può avere alle spalle; quindi, i pochi attimi di felicità possono esser vissuti sempre con un minimo di timore dovuto all’insidioso ambiente esterno che ci circonda.
Anche se si tratta di un leone, per quanto possa essere coraggioso, stare anni rinchiuso all’interno di uno zoo non può che modificare il suo carattere. La sua imponenza non può nulla di fronte a certe situazioni che la vita gli riserba, proprio com’è successo al protagonista di questa storia. Per lui, infatti, sono stati compiuti i primi passi in libertà, dopo ben 15 anni. Le immagini che lo inquadrano mostrano la sua attenzione massima verso ciò che lo circonda, senza troppa euforia e con la calma di chi sa che all’esterno della gabbia tutto gli può succedere.
Si chiama Ruben ed è stato definito come il leone più triste e solo del mondo, dato il suo trascorso all’interno di uno zoo armeno. Ora, però, ha fatto ritorno in Africa ed è stato accolto all’interno di un santuario in cui ci sono altri animali come lui, vittime di sfruttamento all’interno dei circhi e degli zoo di mezzo mondo.
Le prime sensazioni di libertà
Non appena l’animale ha varcato le porte della gabbia in cui era rinchiuso, ha immediatamente sentito il richiamo da parte dei suoi simili e per questo motivo, dopo tantissimo tempo, è tornato a ruggire.
In rete sta girando un videoclip che riprende la scena relativa al leone che ha fatto ritorno in Africa e ha emozionato chiunque l’abbia guardata. Si può trovare su Facebook, più precisamente sull’account di Animal Defenders International, profilo che ha condiviso le immagini che hanno ricevuto più di 2.200 like e oltre 74 mila visualizzazioni.
La storia di Ruben è davvero toccante, dato che faceva parte di uno zoo da cui tutti gli altri animali sono stati trasferiti tranne lui. La sua condizione di solitudine era sollevata quando qualche essere umano gli portava del cibo. Ma il suo stato fisico non è dei migliori, dato che possiede problemi neurologici, ha i denti rotti e negli occhi sembra essersi spenta la luce di vitalità. La speranza, è che all’interno del santuario torni a riprendere vivacità e che gli ultimi anni della sua vita siano caratterizzati da una maggior socialità.