Molti stanno mettendo un ombrellone davanti al condizionatore: ecco la verità su questa curiosa abitudine
Molti italiani stanno provando il “trucco dell’ombrellone” con il condizionatore. Funziona davvero? Ecco tutti i dettagli.
Ritorna il caldo, e con esso il condizionatore, ormai fonte primaria del raffreddamento delle abitazioni. Sfortunatamente, mentre la sua efficacia è indubbia, lo è anche il suo impatto sulla bolletta. Questo porta la gente a cercare soluzioni alternative, di cui quella curiosa di cui andiamo a parlare oggi.
Il trucco di cui stiamo parlando oggi riguarda mettere un ombrellone sull’unità esterna del condizionatore, con lo scopo di mantenerlo al riparo dal sole. Questa strategia ha una sua logica, ma sfortunatamente non fa altro che peggiorare le cose: l’ombrello, infatti, interferisce con il flusso d’aria dell’unità esterna, peggiorando il funzionamento della ventola.
Condizionatore: come migliorarne l’efficienza, non serve l’ombrellone
I condizionatori aspirano l’aria dai lati e scarica l’aria calda verso l’alto. Mettendo un’ombrello sull’unità esterna (o altre opzioni simili come una tenda), il calore resta intrappolato, riscaldando la macchina. Eventuali coperture sopra l’aria condizionata devono essere almeno due metri sopra la ventola per evitare di danneggiare il flusso d’aria.
Migliorare l’efficienza del condizionatore mettendolo all’ombra, in realtà, non è un’idea assurda. Bisogna, però, assicurarsi che l’ombra arrivi da una fonte lontana dall’unità stessa. Idealmente servirebbe uno spazio libero di almeno un metro sui lati e due metri verticalmente. Buone opzioni sono l’ombra delle piante a traliccio, alberi o tende da sole, assumendo che la distanza in questione viene rispettata come menzionato.
Bisogna anche considerare dove posizionare l’impianto. Scegliere lo spazio più idoneo al momento dell’installazione, permettendo di risparmiare con il condizionatore e farlo durare più a lungo. Da evitare, quindi, i luoghi chiusi, i balconi piccoli o bloccati da muretti, i posti troppo vicini a soffitto e mura, luoghi difficili da raggiungere in caso di bisogno di manutenzione, le verande chiuse e i posti coperti da piante o vasi.
Posti ideali per l’unità esterna, invece, sono quelli all’esterno dove l’aria della ventola può circolare liberamente, idealmente a un’altezza che rende la manutenzione semplice e almeno a 10 cm da muro e soffitto, con almeno 50/60cm di distanza da eventuali ostacoli frontali. Infine, è bene prevedere lo scarico della condensa per l’utilizzo in modalità pompa di calore. Tenendo a mente queste cose è possibile risparmiare a lungo termine sul condizionatore senza bisogno di ricorrere a trucchi di dubbia utilità.