Parassiti nell’uomo: le storie più rare e disgustose al mondo
Nel mondo ci sono delle storie realmente accadute che farebbero terrorizzare chiunque come ad esempio quelle sui parassiti nel corpo umano
Purtroppo, questi piccolissimi organismi che vivono a spese degli altri, chiamati parassiti, possono entrare ovunque. Ma qual è la loro origine? Solitamente, è estremamente difficile scovare un fossile di parassita, quindi non è facile conoscere esattamente la loro storia. Tuttavia, in Francia sono state rinvenute delle antichissime vespe all’interno di crisalidi di mosca, risalenti addirittura a 40-30 milioni di anni fa.
Ciò che ha sorpreso tutti sono state proprio le antiche vespe, poiché quando erano in vita avevano un comportamento da parassiti, essendosi intrufolate nei crisalidi per vivere a spese degli altri. Pertanto, i ricercatori sono riusciti a rilevare il primo parassita antichissimo grazie ai raggi X e alla risonanza magnetica, eseguita a più di 1.500 crisalidi di mosche fossilizzate.
I parassiti che vivono nell’uomo: le storie più agghiaccianti
Recentemente, ha fatto il giro del mondo la notizia che parlava di una donna australiana, vittima di un’esperienza alquanto disgustosa. I medici, durante un’operazione chirurgica, hanno trovato nel suo cervello un verme parassita vivo. Chiaramente, questo episodio ha letteralmente sconvolto milioni di persone.
Sfortunatamente, in tutto il mondo ci sono tantissimi casi di parassiti trovati nel corpo umano, alcuni dei quali lascerebbero mezzo mondo senza parole. Infatti, nel 2009 una persona di 24 anni andò in un ospedale delle Hawaii, dopo aver riscontrato una serie di sintomi nel proprio organismo, come ad esempio nausea, rigidità articolare e affaticamento. Prima di riscontrare questi sintomi aveva assaggiato qualche foglia di cavolo raccolta dal proprio giardino. In seguito, i medici riuscirono ad identificare il problema: nel suo organismo erano penetrate delle larve di vermi parassiti, che solitamente vivono nei polmoni dei ratti.
Questi spiacevoli episodi possono capitare anche a chi mangia lumache o crostacei crudi. Alcune persone sono state persino in coma per tre mesi, riportando anche dei danni al cervello. Nel 2014 si è verificato un qualcosa di simile ad una persona di 50 anni, residente nel Regno Unito. Inizialmente, si recò dal medico perché non riusciva a far calmare i continui mal di testa, ma dopo i vari controlli scoprì di avere una rara specie di tenia, cioè un verme solitario nel proprio organismo.
E non solo: questo strano essere vivente viveva grazie ai nutrienti assorbiti dal cervello dell’uomo. Un altro esempio di parassiti trovati nel corpo umano è quello accaduto ad una bambina cinese di 8 mesi: i genitori la portarono dal medico perché possedeva un sistema immunitario non molto sviluppato, dopodiché si scoprì che aveva alcuni parassiti nelle feci, in modo particolare delle larve di coleottero.