“Sono morti tutti” Cosa sta accadendo in Italia: da restare senza parole
In Italia sta accadendo qualcosa che sta lasciando davvero senza parole “Sono tutti morti”, è l’allarme lanciato nelle ore scorse.
Sul territorio italiano sta accadendo qualcosa si incredibile che sta lasciando davvero senza parole. E’ stata registrata una moria di pesci in diverse zone del paese, ma soprattutto nel Cilento, che sta facendo parecchio preoccupare.
Sul web è possibile guardare diversi video e immagini molto forti in cui si vedono davvero migliaia di pesci in acqua o a riva, purtroppo ormai senza vita. Vista la situazione maggiormente preoccupante nel Cilento è intervenuto l’Istituto Zooprofilattico che ha aperto un’indagine.
“Sono morti tutti”, lanciato l’allarme: cosa sta accadendo?
L’Istituto Zooprofilattico è intervenuto ed ha aperto un’indagine per cercare di capire che cosa possa aver causato la morte di migliaia di pesci. Si presume che ci sia stata la diffusione di una grave infezione che abbia così sterminato tanti pesci. E’ questa sostanzialmente la tesi più accreditata avanzata dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno che ha comunque avviato un’indagine. Sono stati colpiti per lo più alcune specie di pesci come la Sardinella Aurita e l’Alaccia.
L’Istituto zooprofilattico, in una nota diffusa nelle scorse ore ha parlato di grande preoccupazione per questa situazione davvero da paura. “le prime analisi effettuate dei campioni prelevati dall’area colpita hanno evidenziato che la presenza di pesci morti e moribondi appartenenti alla specie alaccia (Sardinella aurita) è da attribuire ad infezione da microsporidi, parassiti la cui specie è in corso di identificazione“.
Queste le parole che si leggono nella nota diffusa dall’Istituto. Intervenuto anche il responsabile dell’Unità operativa semplice littipatologia Izsm che parla di un’infezione riferibile al genere Glugea. Si tratta di un’infezione che non è trasmissibile all’uomo e che si è già presentata in passato, colpendo per lo più le Alacce pescate in paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Non c’è certezza sull’origine di questa infezione, ma sulle cause potrebbe aver avuto un ruolo determinante la stagionalità. Queste le parole dell’esperto, il quale ha anche parlato di alcuni studi effettuati e che hanno identificato la temperatura proprio tra i fattori scatenanti l’infezione da microsporidi. Ovviamente non si esclude che possano esserci stati altri fattori legati per lo più all’ecobiologia, all’immunità dell’ospite ed al comportamento. Insomma, una situazione che davvero sta preoccupando e che è in fase di accertamento.