Salute e benessere

Meteogiornale lo ha definito uno scempio: ecco cosa succederà nei prossimi giorni | C’è davvero da preoccuparsi

Continuano le preoccupazioni relative al clima. Meteogiornale lo ha definito “uno scempio”. Ecco di che cosa si tratta

Se la prima metà del mese di luglio è stata devastante dal punto di vista del caldo, anche l’ultima di agosto non sta scherzando affatto.

Purtroppo, infatti, le temperature si sono alzate di nuovo e hanno raggiunto valori davvero impressionanti a causa del cambiamento climatico. Nonostante alcuni negazionisti continuano a credere al complotto, la preoccupazione è molto alta e perfino Meteogiornale ha definito “uno scempio climatico” ciò che stiamo vivendo. Vediamo perché e di che cosa si tratta.

Stiamo vivendo uno scempio climatico: ecco perché

L’ultima settimana è stata caratterizzata da una fase metereologica che, su tutta l’Italia, è stata caratterizzata da caldo rovente e irrespirabile. Ancora una volta, come successe a luglio, le temperature si sono rivelate molto più alte rispetto a quelle medie e dello scorso anno. Purtroppo la situazione non è destinata a cambiare nel breve periodo e ci si aspetta un clima piuttosto afoso  difficile, soprattutto nelle grandi città dove il caldo non sta dando tregua nemmeno durante la notte. Le ondate di calore sono sempre più feroci e difficili da affrontare e questo è certamente un segnale del clima che cambia.

Scempio climatico
Secondo i meteorologi, stiamo vivendo una situazione molto difficile – BioPianeta

Ovviamente non bisogna cedere all’allarmismo e al panico generale – che non produrrebbe altro che disfattismo e ulteriori danni sociali ed economici – ma è bene prendere atto che qualcosa sta cambiando e che, come ha affermato Meteogiornale, stiamo attraversando un vero e proprio “scempio climatico”. Una frase forte che però descrive a pieno quella che è la situazione di totale emergenza che stiamo vivendo in tutto il mondo. Non si tratta ovviamente solo di ondate di calore, ma allo scempio contribuiscono anche grandinate improvvise e alluvioni, come quella che abbiamo visto quest’anno in Emilia-Romagna.

Purtroppo anche la zona in cui viviamo non se la passerà bene, anzi. Il bacino del Mediterraneo e la parte Nord del Paese vengono considerati come “hotspot” climatico. Questo significa che nelle zone interessate le condizioni anomale risulteranno sempre più evidenti e il cambiamento climatico si sentirà molto più velocemente. Non proprio una buona notizia per gli italiani insomma. Intanto si attende la fine di questa incredibile situazione di calore che sta attanagliando l’Italia. Come dicevamo, non si tratterà di una condizione di breve durata, ma già dal fine settimana del 26/27 agosto potrebbero esserci degli evidenti miglioramenti. Intanto  si continua a boccheggiare.

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