Salute e benessere

Mangi tanto pesce? Cosa dovresti sapere sul mercurio presente nei prodotti

Coloro che amano mangiare tanto pesce, soprattutto per migliorare la salute, dovrebbero conoscere i valori di mercurio presenti nel prodotti

Il pesce è uno degli alimenti più consumati al mondo, infatti secondo i dati forniti dalla FAO nel 1961 una singola persona consumava mediamente solo 9 kg di pesce all’anno, mentre nel 2018 il quantitativo è salito ad oltre 20 kg. In modo particolare, il consumo di prodotti ittici è balzato alle stelle soprattutto nei paesi asiatici, come ad esempio la Cina e il Giappone.

Per la precisione, la Cina è attualmente il paese che mangia più pesce al mondo: ogni cinese consuma mediamente circa 41 kg di pesce all’anno. Inoltre, le proiezioni prevedono che entro il 2030 il consumo di pesce a livello mondiale salirà fino a 30 milioni di tonnellate all’anno. Ciò vuol dire che un singolo individuo potrebbe mangiare mediamente 21,5 kg di pesce all’anno.

Il mercurio presente nei pesci: tutto ciò che c’è da sapere

Tantissime persone mangiano pesce ogni anno, ma non tutti conoscono i livelli di mercurio che potrebbero essere presenti nei prodotti ittici. Ma cosa ci fa questo elemento chimico nel pesce? In realtà, tutto dipende dalla qualità dei mari, poiché alcune acque risultano inquinate proprio dal mercurio, a causa di eventi naturali o umani. Talvolta, il famoso agente contaminante viene rilasciato dalla crosta terrestre, oppure da alcuni prodotti nocivi versati in mare dagli esseri umani. Perciò, i pesci che nuotano in quelle zone assorbono il mercurio presente nell’acqua e, di conseguenza, lo portano a tutti coloro che li pescano e se li mangiano.

i pesci che contengono mercurio
Pesce Spada, uno dei pesci con più mercurio nell’organismo – biopianeta.it

Secondo gli esperti, i prodotti ittici possono essere consumati normalmente, nonostante i bassi livelli di mercurio, poiché i benefici portati alla salute sono sempre maggiori rispetto ai rischi. Ad ogni modo, esiste un elenco dettagliato di pesci che potrebbero contenere livelli più alti di questo elemento chimico. Chiaramente, la salute umana non viene compromessa o intaccata se si consuma un numero ridotto di pesci.

Al contrario, se si consumano notevoli quantità di prodotti ittici la percentuale di mercurio assunta aumenterebbe, causando dei danni all’organismo. In modo particolare, potrebbe danneggiarsi il sistema nervoso centrale. Inoltre, si avrebbero degli effetti negativi anche sui feti, sui bambini piccoli, sul peso corporeo, sulle funzionalità che permettono di camminare correttamente e addirittura sulle funzionalità uditive.

Ma quali sono i pesci con un valore di mercurio più alto della media? Per la precisione, i pesci che vanno consumati con moderazione, cioè non più di una volta al mese, sono il Pesce Spada, il Tonno Rosso, la Cernia e l’Anguilla. Infatti, proprio il Pesce Spada contiene un quantitativo molto alto di mercurio, proprio perché si mangia altri pesci che a loro volta contengono sostanze nocive. Per molti è considerato il pesce più inquinato dei mari, grazie ai suoi 0,97 mg di mercurio per ogni chilogrammo.

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