Oceani sempre più caldi: in serio pericolo le specie marittime
La temperatura degli oceani si sta alzando sempre di più e diverse specie marittime rischiano di estinguersi se l’essere umano non prende provvedimenti seri contro questo fenomeno.
L’innalzamento delle temperature degli oceani sta producendo un effetto indesiderato che potrebbe causare l’estinzione di diverse specie animali. Negli ultimi anni, infatti, diversi scienziati hanno lanciato l’allarme, ma sembra quasi che i loro appelli vengano ignorati o, nei casi peggiori e più estremi, derisi. Non è un mistero che esistano diversi scettici sulla questione ambientale, che tendono a non credere all’effetto devastante che l’innalzamento delle temperature avranno in futuro sul pianeta.
Ma sono effetti che vediamo già oggi. Il riscaldamento globale provoca eventi atmosferici estremi in diverse aree del mondo, anche in quelle dove questi eventi non si erano mai frequentati. O comunque non con questa frequenza. Negli ultimi mesi sono stati battuti tutti i record per quanto riguarda le temperature degli oceani, ma purtroppo c’è ben poco da festeggiare per questo primato. Molti animali potrebbero estinguersi in pochi anni, alcuni sono già in questo momento a rischio.
Temperature degli oceani: gli animali rischiano l’estinzione
Pochi giorni fa le acque della baia di Manatee, in Florida, hanno toccato i 38,3 gradi Celsius, mentre la media degli ultimi mesi si attesta intorno ai 31 gradi. Una temperatura così elevata non era mai stata registrata prima, generando grande timore per le specie coralline che si trovano in quell’area geografica. Se a Miami stanno combattendo con un caldo anomalo, nel mar Mediterraneo la situazione non è sicuramente migliore.
Nel mese di luglio a Barcellona sono stati toccati i 28,7 gradi, mentre nelle coste del Sud Italia le temperature sono arrivate addirittura a trenta gradi. L’acqua è sempre più calda e questi picchi non erano mai stati registrati in passato. La comunità scientifica afferma che le temperature medie globali hanno raggiunto i 21 gradi. Questo significa che bisogna assolutamente attenzionare questo fenomeno per evitare che diverse specie marine si estinguano, non riuscendo a sopportare un caldo così elevato.
La National Oceanic and Atmospheric Administration statunitense ha dichiarato che queste temperature sono le più alte dal 1850, anno in cui gli scienziati hanno iniziato a registrare questi dati. Secondo gli esperti, le temperature dell’oceano Pacifico e di quello Indiano sono circa tre gradi superiori rispetto alle loro medie abituali e continueranno a crescere. Negli ultimi giorni, migliaia di pesci sono stati trovati morti sulle spiagge del Texax ed in California è toccato lo stesso destino a tantissimi leoni marini e delfini, morti a causa dello sviluppo eccessivo di alghe, fenomeno tipico quando le acque sono più calde.