Vivere green

“Plant Sitter” la nuova mansione che può farti vivere meglio: i dettagli

D’estate non avete tempo di prendervi cura delle vostre piante e la famiglia non è in grado? Non preoccupatevi, ci pensa il Plant Sitter

Dopo la baby sitter, che si prende cura dei nostri figli mentre siamo a lavoro, il dog sitter, che accudisce i nostri cani, l’house sitter che si occupa della casa, fino ad arrivare al Plant Sitter: di cosa stiamo parlando? Vi informiamo subito sulla novità professionale che sta spopolando . Quando non siete a casa per le vacanze non sapete a chi affidare le vostre piante? Avete capito bene, ci pensa il Plant Sitter.

Un nuovo lavoro che nasce da una vecchia esigenza, quella di annaffiare le piante. L’estate è il momento tanto atteso da tutti, sinonimo di ferie e di vacanza, eppure dobbiamo pensare alle nostre piantine che abbiamo in giardino o in balcone, e se non lo facciamo noi chi ci pensa? I nostri amici non sono in grado e la famiglia è lontana, è qui che subentra questa nuova e utile figura.

Plant Sitter: la nuova figura che si prende cura delle nostre piante

Il Plant Sitter è una persona che ha una spiccata vocazione e passione per la cura delle piante, pronta ad occuparsi dei nostri giardini, cortili e balconi. L’idea è nata due anni fa da parte di un ragazzo di 29 anni, Enrico Rossi, residente e agronomo di Bologna.

Dopo la delusione di non essere stato accettato al dottorato, si è cimentato in questa nuova professione, facendo successo con lo slogan “curerò le vostre piante come fossero le mie”. Ha messo l’annuncio online, con poche speranze, eppure è stato ricontattato e si è trovato a badare ad oltre 400 piante, ognuna delle quali, porta un targhetta col nome del proprietario.

plant sitter
Il Plant Sitter si prende cura delle piante altrui – biopianeta.it

La cifra che chiede ai suoi clienti è davvero bassa, perché la sua voglia di essere vicino alle piante è più di un lavoro, ed è anche più di una passione: è un vero e proprio stile di vita. Infatti, viene pagato 30 centesimi al giorno. Lo scopo del ragazzo non è quello di arricchirsi, ma di aiutare sia chi ha bisogno di una mano e sia il verde di cui si circonda.

La scorsa estate è riuscito ad incassare 120 euro, non una cifra esagerata, e ora sta vivendo la stagione dei boom, tra luglio e agosto, in cui ci sono più richieste e ha già parecchie prenotazioni. Nel frattempo è diventato un’icona sui social, dove migliaia di persone si complimentano con lui per la sua geniale idea, che fa trasparire la sensibilità d’animo che è insita in Enrico.

Il Plant Sitter è una figura che all’estero era già conosciuta da tempo, ora, invece, sta sbarcando nel nostro Paese, raggiungendo un successo non indifferente, grazie alla sua utilità. Professionisti del settore, in grado di prendersi cura delle piante altrui, affidabili e capaci di mantenerle rigogliose, molto di più di come potremmo fare noi. Tornati dalle vacanze, le nostre piante e i nostri fiori saranno ancora più belli.

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