Curiosità

La fiamma non si spegne da quasi sessant’anni: il fenomeno incredibile che non trova soluzione

La scienza non è ancora riuscita a chiarire il motivo di questa situazione del tutto particolare. Il fuoco sotterraneo che non si spegne neanche con l’acqua

Quando neppure gli strumenti tecnologici più sofisticati riescono a portare alla luce le motivazioni di alcuni fenomeni, allora diventa quasi impossibile farlo. La scienza non riesce, comunque, ad avere le risposte ad ogni cosa, dato che alcuni eventi rimangono del tutto sconosciuti anche ad essa. Alcuni pensano anche che non arriverà mai alla soluzione di ogni cosa, ponendo nelle loro ragioni pure dei motivi che si poggiano su forze soprannaturali.

Intanto, comunque, dopo le svariate ricerche e i più strenui tentativi per poter spegnare le fiamme, il fuoco sotterraneo che si trova a Chongqing non smette di ardere. Ci troviamo in Cina, quando 59 anni fa un gruppo di operai, i quali facevano parte di una squadra di esplorazione petrolifera, hanno tentato di trivellare una zona di campagna. Questi ultimi, però, non si sarebbero mai aspettati di vedere ciò che è successo, dato che una volta che le trivelle hanno iniziato a scavare sono uscite diverse fiamme che li hanno indotti a fermare i lavori.

Dopodiché, questo luogo è stato abbandonato da parte della compagnia petrolifera, ma le fiamme che fuoriuscivano dai buchi sono rimaste dove sono tutt’ora. In molti hanno tentato di spegnerle con diversi litri d’acqua, ma non ci sono riusciti e hanno desistito dai tentativi.

Un fenomeno inspiegabile, la fiamma non si spegne in alcun modo

Le immagini che si possono trovare in rete, e condivise da parte di National Geographic, mettono in mostra in che modo queste fiamme fuoriescono da alcuni buchi sulla terra. Il flusso del fuoco è continuo e non si spegne mai, così da far pensare ad alcuni di poterlo sfruttare per poter scaldare del cibo o delle bevande.

L’origine di questo evento sembra essere del tutto inspiegabile, ma sicuramente ha a che fare con il magma e con i gas che si trovano nel sottosuolo del pianeta.

Cucinare fuoco
Pentole sul fuoco sempre acceso (Youtube) – Biopianeta.it

In effetti, la Terra, se venisse tagliata in due, mostrerebbe un nucleo interno ricco di magma, dato che alle origini il Pianeta era allo stato fuso. Con il tempo, poi, i materiali che la componevano si localizzarono a distanze differenti dal Centro della Terra, per via della forza di gravità. Infine, iniziarono a solidificarsi i materiali con punto di fusione maggiormente alto e mano a mano che le temperature terrestri andavano a diminuire, si modificavano le associazioni dei minerali che passavano allo stato solido.

Questo processo si chiama Magmatico ed è andato a creare le rocce più antiche esistenti sulla Terra. Inoltre, ha dato forma a tre strati concentrici: partendo dall’esterno, una crosta sottile, un mantello e il nucleo. Tale processo avviene anche tutt’ora, ad esempio durante le eruzioni vulcaniche.

Tutto ciò, però, non spiega ancora il fatto dei fuochi continui a Chongqing, anche se il sottostrato della crosta terreste è comunque ancora composto di materiali gassosi e altri solidi. La squadra di ricerca era andata proprio in quel luogo per trovare del gas naturale, prodotto che sicuramente c’è e che continua ad alimentare le fiamme.

Michelangelo Loriga

Michelangelo Loriga, esperto di Storia, politica (italiana e internazionale) e letteratura; appassionato di arte, sport e motori. Laureato in Scienze storiche del territorio e per la cooperazione internazionale all’Università di Roma Tre. Interessato allo sport, specie al calcio in cui ho giocato per 20 anni, in tutte le sue forme e in ogni tipo di contesto.
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