Allerta caldo: cosa sono i bollini rossi e in che modo possono tutelare la salute dei lavoratori
A causa dell’allerta per le temperature record scattano i bollini rossi per tutelare la salute dei lavoratori: come funzionano
L’ondata di calore che sta interessando l’Italia sta raggiungendo dei limiti mai percepiti. Un caldo anomalo, non in linea con quelle che sono le temperature del periodo. Si sono registrati picchi oltre i 45° nell’entroterra italiano, con numerose città indicate come ad alto rischio. Un’ondata quella registrata dal cosiddetto Caronte che in alcuni punti del territorio rende davvero l’aria irrespirabile. Un’afa insopportabile, che sta portando non pochi problemi.
Tutta una conseguenza tangibile del cambiamento climatico. Estremi di temperature e di fenomeni che si sovrappongono. Basti pensare alle trombe d’aria, alluvioni, grandini con chicchi grandi come palle da tennis che si sono registrate al nord Italia. E lavorare in queste condizioni, sicuramente è proibitivo. Ed ecco che con l’allerta caldo scattano i cosiddetti bollini rossi. Ma di cosa si tratta? E come funzionano per poter tutelare la salute dei lavoratori, sotto questo sole cocente?
Allerta caldo: arrivano i bollini rossi per i lavoratori
Le morti sul lavoro, al giorno d’oggi, sono purtroppo ancora una costante in Italia. Il numero di lavoratori che perdono la vita è ancora troppo alto, ed oggi bisogna fare attenzione ad un altro fattore: il caldo. Sono in tantissimi che si trovano a lavorare sotto il sole cocente, e può essere un fattore molto pericoloso, che può portare a colpi di sole, mancamenti, e nei casi gravi anche infarti. Ed ecco che è stato messo a punto un progetto per tutelare la salute e lo stress dei lavoratori, in queste condizioni.
Uno strumento di monitoraggio sia del caldo che delle zone in cui i lavoratori operano. Questo progetto, denominato Worklimate 2.0, è stato realizzato da Cnr ed Inail, e con una heat map, viene eseguito uno screening da stress da calore, implementandolo in quelli che sono i rischi professionali. Queste mappe individuano fino a tre giorni, le aree in cui si possono concentrare maggiormente i rischi dovuti alle ondate di calore.
Sulla mappa agiscono dei bollini rossi, appunto, e in relazione al colore indicano l’intensità del calore e il rischio generato. Dal giallo, all’arancio, al rosso, quasi al rosso che tende al viola, viene indicata una scala di rischio che indica ai lavoratori in maniera anticipata, sia orari e tipi da evitare, in relazione all’intensità dell’attività lavorativa da svolgere. Il tutto anche indicando se l’attività è svolta prevalentemente all’ombra, o meno. Il profilo su cui è studiato è quello di un soggetto con caratteristiche standard.
Ovvero di circa 175 cm di altezza per 75 kg peso, in buone condizioni di salute, con una esposizione prolungata alla luce diretta del sole. È disponibile anche una web app per poter utilizzare e consultare questa mappa, messa a disposizione dei lavoratori e dal personale aziendale di sicurezza. Una iniziativa che consente di conoscere anzitempo quali saranno le previsioni e l’intensità di calore, e lo stress che può riportare sui lavoratori, per evitare condizioni di calore eccessivo, e possibili problemi alla salute.