Vivere green

Cocktail, con o senza ghiaccio? Meglio senza, ma non per il motivo che pensate

Mettete sempre il ghiaccio nei cocktail? Attenzione sarebbe meglio farne a meno, non immaginate neanche il motivo ma é importantissimo.

È una sera d’estate, siamo sul lungomare di una delle tante bellissime località del nostro paese e sorseggiamo un cocktail ghiacciato mentre guardiamo il tramonto. Sembra una bella immagine! Ci fa piacere solo ad immaginarla ma c’è qualcosa di sbagliato in questa scena: il ghiaccio che è nel nostro cocktail. Nell’800 un imprenditore statunitense ebbe questa idea di tagliare lastre di ghiaccio e spedirle a Cuba, inizialmente per conservare le derrate alimentari ma nell’isola poi diventò ingrediente principale per l’alcol servito nei bar.

Il ghiaccio che mettiamo nei cocktail non serve solo a raffreddare la bevanda ma in realtà la diluisce cambiandone anche il sapore: gli ingredienti dei cocktail sono vari, mettendo il ghiaccio e shekerandoli il barman ottiene l’effetto desiderato. La quantità di ghiaccio che un bar usa in media è notevole, anche se non si può quantificare esattamente perché le varianti sono molte, gli esperti hanno stabilito che più o meno in una serata vengono consumati dai 90 ai130 kg di ghiaccio. Ma perché ci preoccupa così tanto il consumo del ghiaccio?

Addio ghiaccio nei cocktail, ecco perché sarebbe cosa buona e giusta

Non dovremmo usare il ghiaccio perché per produrlo e mantenerlo, servono una grande quantità di acqua e di energia, ne deriva un costo ambientale troppo alto. Il cambiamento climatico che stiamo attraversando deve indurci a trovare sistemi alternativi per raffreddare le nostre bevande. Per conservarlo servono delle macchine ad aria e ad acqua che consumano molta energia e molta acqua; inoltre il ghiaccio inutilizzato viene buttato via aumentando ulteriormente il consumo di acqua: non possiamo più permettercelo!

Non usare il ghiaccio fa bene all'ambiente
Evitiamo il ghiaccio nelle bevande per l’ambiente-ecco i metodi alternativi-biopianeta.it

Sono allo studio vari metodi per evitare l’uso del ghiaccio nei cocktail, lo spreco di energia e acqua è veramente troppo per essere sostenibile; sono stati trovati dei sistemi alternativi che però non soddisfano molti ma vale la pena tentare: l’ambiente in cui viviamo deve essere preservato, abbiamo già fatto abbastanza danni nel corso dei secoli! È venuto il momento di pensarci seriamente e concretamente. Uno dei sistemi è usare il ghiaccio di scarto delle aziende che lo producono: non ha una bella forma ma raffredda ugualmente; sostituire il ghiaccio con nitrogeno liquido (azoto) è un’altra possibilità.

Forse la cosa migliore sono i cubi refrigeranti in pietra ollare o alluminio: sono dei cubetti da congelare in freezer che, una volta messi nel cocktail, non si sciolgono ma raffreddano la bevanda; dopo l’uso vanno sciacquati e riposti in freezer pronti per essere riutilizzati. I barman esperti dicono che usarli rende il cocktail diverso in quanto non si sciolgono e quindi la bevanda non è diluita pero forse, vale la pena tentare di fare qualcosa per il nostro pianeta!

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