Il dubbio di molti è se l’acqua del rubinetto faccia male o meno ai reni: ecco la risposta che lascerà di stucco
Proprio l’acqua viene ad essere imputata come la responsabile della formazioni di calcoli ai reni. Soprattutto se il soggetto affetto è solito consumare quella del rubinetto. La calcolosi renale sono masse che si formano nei reni di tipo solido. Ci sono alcune sostanze che, accumulandosi, danno origine a questi eventi.
Soprattutto il calcio. fosfato, acido urico, fosfato e cistina. Non è altro che un cristallizzarsi di tali sostanze che danno origine a calcoli più o meno grandi. Ovviamente le cause della calcolosi renali non sono ancora del tutto chiare, pertanto non si può imputare l’acqua come fattore negativo scatenante questa problematica.
Ecco perché vengono i calcoli renali: predisposizione e rischi
Bisogna tener conto che, nonostante non ci siano delle cause del tutto chiare scatenanti la calcolosi renale, ci sono comunque dei fattori che possono concorrere al presentarsi del problema.
Alcune persone hanno, innanzitutto, una maggiore concentrazione di sostanze nelle urine, proprio queste ultime possono far formare i calcoli. Anche un’eccessiva escrezione di ossalato nelle urine ed eccesso di calcio nel sangue possono essere fattori scatenanti. Da non sottovalutare la predisposizione ad infezioni urinarie e una predisposizione genetica al caso. Ad ogni modo, proprio bere molta acqua può aiutare a contrastare il problema.
A differenza di quello che comunemente si pensa, l’acqua del rubinetto non concorre maggiormente alla formazione di calcolosi renale. Anche se l’acqua avesse una maggiore concentrazione di calcare, quest’ultimo non sarebbe imputato in questo processo. A smentire questa credenza proprio l’Istituto Superiore di Sanità.
Ovviamente bisogna informarsi sulla qualità dell’acqua della propria zona ed eventualmente ovviare con un sistema filtrante, onde evitare perlopiù germi e batteri in eccesso. La credenza che l’acqua del rubinetto faccia male è quindi da smentirsi, quella confezionata, infatti, non è né meno né più salutare dell’acqua che fuoriesce dai nostri rubinetti.
Soprattutto, bisogna considerare i serrati controlli che vengono effettuati per quella che comunemente chiamiamo acqua corrente. Ad ogni modo, non bisognerebbe nemmeno sottovalutare i rischi d acqua contenuta in plastica che, nonostante i divieti di legge, potrebbe essere stata sottoposta a fonti di calore facendo modificare negativamente la qualità organolettiche. Bisogna sempre fare attenzione a colore e odore dell’acqua e, in caso di dubbi, non consumare nulla.
