Nuova classifica delle creme solari dannose per la salute ma soprattutto per l’ambiente: vediamo la lista completa.
L’arrivo dell’estate inevitabilmente coincide con l’aumento delle temperature, che in alta stagione arrivano a delle cifre altissime. Per proteggere la nostra pelle, i nostri occhi e i nostri capelli dai raggi UV, c’è bisogno di utilizzare la crema solare. Un prodotto che crea uno strato di protezione sulla nostra pelle per proteggerci dalla dannosità di questi raggi. La protezione di una crema può essere bassa o alta in base al grado di spf, che va dal minimo fino a quella 50+, per i bambini o per chi ha la pelle molto chiara. Alcune di queste creme però sono dannose per noi e per l’ambiente, scopriamo la classifica delle peggiori.
Per testare queste creme, vengono fatte delle analisi su ognuna di esse, per verificarne la qualità. Un test fatto di recente ne ha analizzate 14, 50 e 50+, per vedere se contenevano raggi UV dannosi per il corpo e per l’ambiente. Scegliere quindi la crema solare più adatta, che soddisfi le esigenze della pelle ma anche dell’ambiente, non è impresa facile. Vediamo cosa dicono gli esperti di queste creme solari.
Le creme solari peggiori per noi e per l’ambiente, la classifica parla chiaro
Alcune creme solari contengono dei filtri UV che sono molto dannosi per l’ambiente, e secondo gli esperti circa 14mila tonnellate di queste creme ogni anno finiscono nei mari e negli oceani. Non a caso molti stati hanno vietato l’uso di creme solari con questi filtri UV controversi, com’è successo nelle Hawaii. In merito a questo problema, la rivista svizzera K-Tipp ha condotto un’indagine, vediamone i risultati.
L’indagine condotta mirava a sottolineare non l’efficacia, ma solo la presenza di filtri UV, conservanti, fragranze allergeniche e sostanze che indeboliscono la pelle. Il test ha evidenziato che tutte le creme analizzate avevano tracce di filtri UV dannosi.
5 dei 10 filtri UV rilevati sono stati dichiarati altamente dannosi per l’ambiente acquatico e questi elementi sono: avobenzone, octocrilene, octinoxate, miloxate e octisalat. Almeno una di tutte queste sostanze, è stata trovata nei prodotti dei marchi: Ultrasun, Garnier Ambre Solaire, Louis Widmer, Sherpa Tensing e Collistar.
Tutti marchi molto venduti e commerciali che potrebbero essere dannosi per noi e quasi sicuramente per l’ecosistema marino. Le creme che invece hanno ottenuto un buon risultato al test sono state quelle di Laboratoires de Biarritz, Eco Cosmetics e Salt & Stone. Si attestano invece in una fascia media quelle di Garnier Ambre Solaire e Eau Thermale di Avène. Fate una scelta consapevole quando acquistate una crema solare.
