Problemi alla tiroide, prova con questo rimedio naturale, sta aiutando moltissime persone
Hai problemi alla tiroide? Niente paura! Puoi migliorare la situazione con dei rimedi assolutamente naturali.
La tiroide è una ghiandola endocrina posta dietro la trachea che ha funzioni vitali per il nostro corpo: regola il funzionamento della maggior parte delle cellule del corpo; attraverso gli ormoni tiroidei viene controllata l’attività metabolica. Questa piccola ghiandola è per noi croce e delizia! Se siamo fortunati, può regalarci dalla nascita un metabolismo equilibrato ma se invece, l’attività della suddetta rallenta o è lenta da sempre, avremo la sfortuna di avere un metabolismo rallentato.
Ci sono patologie della tiroide che ne rallentano l’attività, in genere sono malattie autoimmuni che possono insorgere nel corso della vita e spesso sono genetiche; queste vanno ovviamente curate farmacologicamente secondo le prescrizioni fatte da uno specialista. Ma ci sono anche dei momenti nella nostra vita in cui la tiroide può rallentare la sua attività, generalmente non ci si accorge del problema a meno che non si facciano delle analisi del sangue. Ci sono però dei segnali che possono far scattare un campanello di allarme: pelle e capelli secchi, sonnolenza e stanchezza, scarsa concentrazione, intolleranza al freddo e difficoltà a dimagrire. In presenza di questi sintomi possiamo pensare ad un problema lieve alla tiroide.
Scopriamo come curare il rallentamento dell’attività tiroidea con metodi di naturali.
Quando ci rendiamo conto che la tiroide non funziona a dovere, possiamo certo rivolgerci al medico ma se l’entità dei disturbi è lieve non serviranno farmaci ma cure naturali per stimolarla un po’, senza esagerare perché l’equilibrio di questa ghiandola è molto delicato e, se troppo sollecitata, può dare altri problemi. Vediamo nello specifico cosa possiamo fare:
- Il fucus vesiculosos è un’alga marina proveniente dall’oceano Atlantico e dal Pacifico. È ricca di iodio. Si usa per combattere l’aumento di peso dovuto al rallentamento dell’attività tiroidea, si utilizza la tintura madre; unita alla pilosella è utile per eliminare il gonfiore che spesso si avverte in questa situazione. Le quantità devono essere prescritte da un esperto fitoterapeuta ed è importante che la somministrazione non avvenga per lunghi periodi.
- Un’altra pianta utile per stimolare la tiroide è la commiphora mukul, serve per il matabolismo dei grassi ed è anche un antinfiammatorio: va preso prima dei pasti in aggiunta al fucus. Anche in questo caso non bisogna prolungare troppo la somministrazione. Va ripetuta massimo tre volte all’anno.
- I fanghi d’alghe marine, applicati sulle cosce e i glutei, servono ad eliminare gli accumuli di grasso sottocutanei ed a riattivare la circolazione.
- L’alimentazione: ha una funzione importante per la tiroide, ogni cambio di stagione dovremmo inserire nella dieta cibi ricchi di iodio per un mese. La frutta e la verdura sono essenziali e bisogna mangiarne in quantità, per quanto riguarda le proteine animali dobbiamo preferire la carne ricca di ferro e di iodio. Evitiamo salumi e latticini perché possono rallentare il processo metabolico.