Aglio fresco tutto l’anno? Conservalo in questo modo e non germoglierà più
Scopriamo insieme quali sono i migliori metodi di conservazione se desideriamo avere l’aglio fresco per tutto l’anno.
Quando cuciniamo, sono tanti gli ingredienti che usiamo per insaporire e arricchire le nostre ricette. Molti alimenti, inoltre, non solo attribuiscono corpo e personalità alle preparazioni, ma sono anche ricchi di sostanze che fanno bene e aiutano il nostro organismo. Tra essi, ad esempio, non possiamo non menzionare l’aglio.
Che sia fresco o secco, l’aglio è senza dubbio un elemento indispensabile in cucina, e proprio per questo è buona abitudine tenerne sempre qualche spicchio a disposizione. Tuttavia, a volte può succedere di dimenticarsi di aggiungerlo alla lista della spesa. E allo stesso modo, ci si può accorgere che quello che abbiamo in casa non è più buono, in quanto potrebbe essere andato a male o aver fatto i germogli.
Per evitare che ciò accada, e per far sì che l’aglio che acquistiamo possa durare un po’ di più, basta solamente avere poche e semplici accortezze inerenti ai metodi di conservazione. Come farlo nel modo corretto? Scopriamolo insieme.
I metodi di conservazione per avere l’aglio fresco tutto l’anno
Prima di analizzare quale sia il metodo giusto per conservare l’aglio affinché duri più a lungo, è bene ricordare tutte le sue numerose qualità. In genere, esso viene definito come un vero e proprio “antibiotico naturale” in relazione alle sue proprietà antibatteriche. Inoltre, è anche un antiossidante; migliora l’aspetto della pelle; agisce positivamente sulla circolazione, sul diabete, sul colesterolo e molto altro ancora.
Le due tipologie di aglio più utilizzate da noi italiani sono quello fresco e quello secco. Entrambi, oltre a differenziarsi nel sapore e nell’aroma sprigionato, hanno un sistema di conservazione leggermente diverso l’uno dall’altro. L’aglio fresco, infatti, si contraddistingue per il suo gusto aromatico e delicato, ed è perfetto anche da mangiare crudo e tagliato a fettine sottili, magari in una fresca e invitante insalatona estiva. Per conservarlo e preservarlo, bisogna innanzitutto nn rimuovere la buccia, e riporlo in un luogo fresco e asciutto. E possibilmente, all’interno di un contenitore areato come un cestino o un sacchetto di juta.
L’aglio secco, per contro, ha un sapore molto più deciso rispetto a quello fresco, e già di per sé tende a resistere e a durare di più. Può essere conservato sia intero sia a spicchi: la cosa importante è – anche in questo caso – non rimuovere la buccia. Possiamo decidere di riporlo in appositi porta aglio acquistabili sul mercato o, in alternativa, in un contenitore che assicuri il passaggio dell’aria, e in un luogo che sia il più fresco e asciutto possibile.