Nuova zona in Italia a rischio frane, ora è allarme: attenzione a queste strade
In Italia ci sono diverse zone a rischio frana, ma quella che vi citeremo è stata resa nota di recente. C’è da fare attenzione a determinate strade
Sono diversi gli esperti impegnati per poter prevenire il peggio nel nostro paese e bisogna affidarci alla loro professionalità e alla loro conoscenza, che deriva da un profondo studio di alcuni fenomeni. Purtroppo, viviamo in un periodo in cui i telegiornali, di giorno in giorno, ci parlano di danni pesanti dovuti alla delicata situazione che vivono i nostri territori. Spesso, possono essere causati anche dai cambiamenti climatici in atto, ma la situazione è sempre stata pericolosa anche senza di essi, dato l’alto numero di incendi estivi e tanti altri fenomeni avversi.
Purtroppo, anche la facilità di taluni governi di effettuare dei condoni con troppa semplicità porta a costruire in zone naturali fragili che è meglio non siano toccate. Persino per questo, a volte, alcune strade possono franare come nulla fosse. Questa volta, il rischio deriva da una zona molto nota agli escursionisti, soggetti sempre al rischio del cattivo destino che la natura può offrire loro. Il consiglio è quello di non avventurarsi se non si conoscono bene tutte le dinamiche di un territorio.
Allarme frane in Italia, la ragione interessata
Parliamo della zona di Montagna Grande, che appare essere a rischio sicurezza. A dirlo è stato anche l’onorevole Dario Safina, un parlamentare regionale che milita in casa PD e che opera nell’assemblea regionale siciliana. Il suo monito è stato presentato al Governo Schifani.
In tal modo, si possono adottare le misure adeguate e finalizzate alla manutenzione e messa in sicurezza di tutte le strade della zona. Si parla di tracciati forestali, sul versante di Chinea, situati nel territorio trapanese.
Il parlamentare ha sottolineato quanto il complesso boscato di Montagna Grande abbia subito un danneggiamento imponente, derivato da un incendio disastroso, verificatosi a luglio del 2020. “Tale evento ha reso impraticabile il passaggio in diversi sentieri e lungo i viali che li caratterizzano”, ha affermato Safina.
La sua nota poi prosegue così: “I viali sono ostruiti da diversi tronche e rami e ciò può avere gravi ripercussioni pure sul rischio idrogeologico della zona”. L’Azienda Foreste della regione è stata sollecitata ad effettuare un intervento, per poter rigenerare il bosco e la vegetazione di Montagna Grande.
Gli interventi di cui questo territorio ha bisogno sono volti, quindi, alla rimozione degli arbusti, con l’immediata messa in sicurezza delle strade che oggi sono sbarrate. Questo può aiutare a garantire l’operatività di tutti gli addetti antincendio della Protezione civile e della Forestale che lavorano in questa zona. In casi di emergenza, infatti, al momento le strade sono sbarrate e non consentono ai mezzi antincendio di raggiungere il fronte fuoco.