Raccolta differenziata, sta per arrivare in altri 9 comuni italiani: le tempistiche
La raccolta differenziata coinvolge sempre più città italiane. Infatti, altri nove comuni sono pronti a dare il via alle nuove strategie per un migliore smaltimento dei rifiuti
Nello scorso anno la raccolta differenziata è cresciuta rispetto ai dati registrati nel 2021. Ora sta per arrivare in nove nuovi comuni italiani. La raccolta differenziata avanza in Italia ed Hera ha predisposto il ritiro degli appositi kit nei 9 nuovi comuni interessati al radicale cambiamento che impatterà positivamente sull’ambiente.
L’Italia nel corso dell’anno 2022 è riuscita a riciclare oltre il 72% dei rifiuti. Stando al rapporto Rifiuti Urbani 2022 dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che si basa sui numeri registrati nel corso del 2021, la percentuale è cresciuta rispetto all’anno precedente, nonostante sia da sottolineare che sono stati prodotti più rifiuti, ovvero il + 2,3%..
La regione di una maggiore produzione di rifiuti urbani è strettamente legata alla ripresa del turismo e anche del pendolarismo, che negli anni della pandemia da Covid-19 erano stati forzatamente bloccati. La regione che differenzia di più è il Veneto, che ha raggiunto il 76,2%, seguito dalla Sardegna con il 74,9% e dall’Abruzzo con il 64,6%. Grandi miglioramenti per la raccolta differenziata riguardano la Basilicata, con un aumento di ben 6 punti rispetto al 2020, e la Sicilia con un + 4,7 punti.
Tra le province la più virtuosa è Treviso con l’88,6% di rifiuti differenziati, seguita da Mantova e Belluno. Tra le città metropolitane è salita la percentuale del capoluogo sardo: Cagliari ha differenziato il 74,4% dei rifiuti. La raccolta differenziata ora sta per coinvolgere altri comuni d’Italia, vediamo quali sono e quando comincerà.
I nove comuni italiani interessati dalla raccolta differenziata
I nuovi comuni coinvolti nella raccolta differenziata sono quelli dell’Appennino modenese, e in particolar modo Lama Mocogno e Montecreto, per i quali verrà attivata la cosiddetta Carta Smeraldo, ovvero la tessera con chip che serve ad accedere al cassonetto per la raccolta dei rifiuti non differenziabili.
A Montecreto l’attivazione della Casa Smeraldo, ovvero il punto informativo dove prendere informazioni e materiali utili al nuovo tipo di raccolta dei rifiuti, avverrà lunedì 19 giugno e durerà fino a sabato 1° luglio presso il Municipio in via Roma 24, con apertura dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle18.30.
A Lama Mocogno invece, primo comune montano in assoluto a partire, la Casa Smeraldo è stata aperta fino allo scorso martedì 13, ma è ancora possibile ritirare il proprio kit per la separazione domestica dell’organico ogni martedì, dalle 9 alle 12, presso la stazione ecologica sita in via 25 Aprile, 2. Il prossimo mese si darà il via anche a Montese, Pievepelago, Riolunato e Zocca, e dopo l’estate a Fanano, Pavullo e Sestola.