Soprattutto per l’uomo può essere una preoccupazione. Se vuoi fermare la caduta dei capelli, smetti di mangiare questi alimenti
I cambi di stagione si dimostrano spesso rivelatori sul nostro reale stato del cuoio capelluto. È questo il momento dell’anno in cui, in tanti casi, periamo più capelli in assoluto e iniziamo a renderci conto che c’è bisogno di fare qualcosa.
Averne pochi, soprattutto per un uomo (ma ovviamente anche per la donna), può rivelarsi davvero imbarazzante e dannoso per la propria autostima. Ma sapevi che l’alimentazione e il cibo potrebbe giocare un ruolo di fondamentale importanza in tutto questo? Ci sono infatti degli alimenti che devi smettere di mangiare se vuoi fermare la caduta dei capelli, e in questo articolo te ne vogliamo parlare.
Smetti di mangiare questi alimenti per fermare la caduta dei capelli
È se la caduta dei nostri capelli dipendesse, almeno in parte, da ciò che mangiamo? È questa l’ipotesi che ha mosso un interessante studio di alcuni ricercatori. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Call Reports, ha avuto un risconto niente male e potrebbe rappresentare, magari, un passo in avanti verso nuovi orizzonti di questo campo. Ma che cosa ha indagato, nello specifico lo studio? Per i ricercatori il consumo di olio di pesce potrebbe essere un booster per quanto riguarda la caduta dei capelli.
All’inizio dello studio i ricercatori erano intenzionati a condurre analisi per reperire maggiori informazioni sulle diete particolarmente ricche di grassi. Lo scopo era quello di trovare i maggiori indiziati che provocavano un aumento della caduta dei capelli. Per raggiungere questo obiettivo, i “camici bianchi” hanno analizzato tre gruppi di topi che seguivano diete differenti tra di loro. Un gruppo si nutriva principalmente con olio di pesce, il secondo con olio di palma e il terzo seguiva una dieta normale. Conclusa la fase di test, gli studiosi si sono accorti che c’erano delle evidenze particolarmente importanti. Il gruppo di topi che si nutriva con olio di pesce, infatti, ha iniziato ad avere una perdita di capelli sulla schiena maggiore rispetto ad altri.
Ad essere determinante è stata la rodata tecnica della fluorescenza, la quale ha permesso al gruppo di ricercatori di indagare con particolare sicurezza e dedizione. I ricercatori hanno usato questa tecnica per seguire il “percorso” del grasso ingerito dai topi, individuando un accumulo anomalo di omega-3 nella loro pelle. Secondo le conclusioni di questo studio, questo alimento potrebbe innescare una risposta citochinica del sistema immunitario, causando (e aumentando) la morte delle cellule follicolari, responsabile della caduta dei capelli.
