Salute e benessere

Cancro al seno, come scoprirlo prematuramente: i segnali da non sottovalutare

Se scoperto in tempo, il cancro al seno può essere sconfitto. Ecco i segnali che una donna non dovrebbe mai ignorare

Le ultime stime ci dicono che il tumore della mammella rappresenta il 30,3% di tutti i tumori femminili in Italia, in leggera crescita soprattutto nelle giovani donne, purtroppo. Una patologia, quindi, che sta colpendo sempre di più la popolazione femminile. Ancor di più rispetto ad altri tipi di tumore, quello del seno deve essere scoperto al più presto per poter approntare una terapia adeguata. Ecco i segnali da non sottovalutare.

Per questo, il suggerimento è quello di sempre e ha una parola chiave: prevenzione. Con una diagnosi precoce, i dati ci dicono che l’87% delle donne sopravvive, soprattutto se il tumore non è ancora in uno stadio avanzato: almeno una volta prima dei 40 anni è importante sottoporsi a una visita senologica, soprattutto se si ha una familiarità.

Le cause del tumore al seno possono essere genetiche, ma possono essere dovute (come per gli altri tumori) anche a uno stile di vita poco sano, come il fumo o l’assunzione di alcolici. In particolare, ci sono alcuni segnali da non sottovalutare assolutamente e che, anzi, possono salvare la vita di una donna, con una diagnosi tempestiva. Andiamo a vedere quali sono.

I segnali del tumore al seno

Prima di entrare nel vivo ed elencare i segnali che una donna non dovrebbe mai sottovalutare, facendo tutti i controlli del caso, una premessa. La premessa, d’obbligo, che facciamo sempre quando parliamo di salute e medicina: i nostri sono solo consigli che, in alcun modo, vogliono sostituirsi a un consulto con un medico o con uno specialista. Vale per queste patologie gravi, come per altre più banali: no alle cure fai-da-te e non rivolgetevi a ciarlatani che vogliono solo spillarvi soldi.

Cancro al seno, sintomi
Cancro al seno: i segnali da non sottovalutare foto: Ansa – (biopianeta.it)

Ciò detto, bisognerebbe far scattare subito la serie di controlli qualora al tatto si dovesse notare un nuovo nodulo o area di tessuto ispessito in entrambi i seni che prima non c’era. Tra le cose che si possono notare già ictu oculi o al tatto, c’è anche il cambiamento nelle dimensioni o nella forma di uno o entrambi i seni. Ancora, uno scarico di fluido da uno dei tuoi capezzoli.

Attenzione, poi, ai linfonodi: un nodulo o gonfiore sotto una delle ascelle può essere un segnale importante. Ancora, suggeriamo alle donne di rivolgersi subito a uno specialista qualora dovessero notare un cambiamento nell’aspetto o nella sensazione della pelle, come arricciature o fossette, un’eruzione cutanea o arrossamento. In generale, le eruzioni cutanee come l’eczema, croste, pelle squamosa o pruriginosa o arrossamento sopra o attorno al capezzolo sono segnali da non sottovalutare.

Infine, se si nota una sorta di affondamento del capezzolo di uno dei due seni: segnale quasi inequivocabile. Per cui, vi invitiamo, anzi, vi imploriamo, di puntare molto sulla prevenzione e sugli screening continui. Il rischio di morire nelle donne che scoprono in tempo il tumore al seno è diminuito di due terzi negli ultimi 20 anni.

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