Ambiente

Una zona protetta violentata: cosa sta succedendo nella Spiaggia Rosa di Buddelli?

È una spiaggia sottoposta a rigide limitazioni di tutela ambientale da circa trent’anni, ma in questo momento molti turisti le stanno trasgredendo. Ecco i rischi.

Siamo nella Spiaggia Rosa di Budelli della Maddalena in Sardegna, una delle più note e preziose del parco nazionale e di tutto l’arcipelago. Qui navigazione, attracco, calpestio e balneazione sono vietati per preservare l’equilibrio naturale ed ambientale dell’area, protetto da normative stringenti da più di trent’anni, ovvero dal 1992. Eppure in questi giorni, tutti i giorni, si contano numerosi turisti non curanti ed irrispettosi dei divieti.

La battigia, che ha necessità di rimanere inviolata, non soltanto viene calpestata, ma alcuni vacanzieri hanno pensato bene di utilizzarla per l’esercizio fisico e di percorrerla addirittura di corsa. E barche a vela tra gli scogli, gommoni in spiaggia, bagnanti in mare e distesi o a passeggio sul litorale, con tanto di smartphone per uno scatto ed un selfie di rito.

Gli scatti, però, vengono fatti anche a loro e utilizzati per effettuare immediate segnalazioni da parte della Capitaneria di Porto, che quest’anno ha avviato i controlli a partire dallo scorso mese di Aprile. Tuttavia, l’estensione della costa, l’ondata di turisti che si è riversata sulla Sardegna e il quantitativo significativo di trasgressori stanno rendendo il compito della Guardia Costiera più complicato del previsto.

Il servizio di bigliettazione e guide attivo a partire dalla prossima settimana

L’Ente Parco Nazionale della Maddalena avvierà la prossima settimana il servizio di bigliettazione e guide, che prevede il rilascio del permesso di navigazione ai diportisti e la presenza a mare di battelli con personale qualificato con il compito di fornire informazioni riguardo alle regole ed ai divieti da rispettare. 

Allarme in Spiaggia Rosa di Buddelli: i divieti per la tutela dell'area non rispettati da molti turisti
Parte del litorale incontaminato della Maddalena – BioPianeta.it

“L’anno scorso – ha dichiarato Giulio Plastina, direttore dell’Ente Parco – siamo partiti il 10 Luglio, invece quest’anno si inizierà dalla prossima settimana”. I due servizi, ha spiegato il direttore Plastina, sono stati affidati a società esterne per tre anni tramite appalto, con l’obiettivo di aggiornarli, migliorarli ed implementarli ogni anno.

“L’Ente dispone di un portale online per fare le prenotazioni – ha proseguito il direttore Plastina – sul quale è possibile pagare con carte di credito. Quelli che arrivano senza aver prenotato online, possono ottenere l’autorizzazione a mare maggiorata del 40%”, e dunque con un sovrapprezzo di costo. Fino ad Ottobre, inoltre, il presidio oltre ad essere effettuato per la Maddalena permarrà anche nelle isole di Budelli, Spargi, Caprera, Cala Coticcio e Cala Brigantino.

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