Prato secco e ingiallito? Cause e rimedi per farlo tornare forte e rigoglioso
Se hai un prato secco e ingiallito, devi assolutamente provare questo rimedio: tornerà rigoglioso e verde in un attimo.
I prati sono spesso soggetti a delle malattie fungine. Queste malattie colpiscono il nostro manto erboso quando lo curiamo male, ma le malattie è sempre meglio prevenirle che curarle. Se abbiamo un prato, dobbiamo anche considerare di manutenerlo a dovere, per evitare che appunto possa avere problemi. Processi di taglio o di irrigazione, non possono essere fatti in modo casuale, perché si rischia che il prato ingiallisca o imbrunisca, simboli di una malattia fungina. Dunque, come porvi rimedio se ormai il vostro prato è di brutto aspetto?
Per avere la certezza che il prato sia malato e che abbia delle malattie fungine, bisogna controllare le macchie di che forma sono, se rotondeggianti o irregolari e di un diametro che va da 10 a 70 cm. I colori inoltre vanno dal giallastro a quello ruggine, a seconda di quale sia il virus che ha infettato il nostro prato. Quand’è così si ha bisogno di un rimedi alla svelta.
Prato colpito da malattie fungine: quali sono pericolose e quali no e come curarlo
In verità i prati sono pieni zeppi di spore fungine, molte delle quali però non sono dannose per il manto erboso, a differenza di altre, che invece infettano l’intero prato. Le spore dei parassiti che sono dannose, con una cattiva irrigazione e il vento, possono estendersi a tutto il prato e aggredire il manto erboso e le piante. Se l’erba gode uno stato di buona salute ovviamente non c’è modo che le spore fungine si sparpaglino, ma in caso contrario, se il manto erboso è infetto, l’infezione si espande su tutta la superficie.
Bisogna innanzitutto capire cosa si è sbagliato nella manutenzione del manto erboso, per poter risalire all’infezione. Riconoscere le azioni sbagliate aiuta a non ripeterle. Poi il taglio è importante perché uno troppo basso può indebolire il prato, rendendolo vulnerabile. Sfrangia solo la superficie. Anche tagliarlo troppo spesso potrebbe essere un problema che indebolisce il manto erboso.
L‘irrigazione deve essere somministrata nel giusto modo, altrimenti l’umidità favorisce il sorgere di queste infezioni se lasciamo l’erba bagnata troppo a lungo, tipo nelle ore serali. Evitare concimazioni con l’azoto, perché rendono la foglia più rigida e infine, il Ph della terra, deve aggirarsi intorno a un valore di 6, per scoraggiare i funghi a comparire. Con queste mosse puoi cominciare a prenderti cura seriamente del tuo prato.