Energia, perché le luci a LED fanno risparmiare
Una soluzione possibile e consigliata per contenere l'aumento dei prezzi
La soluzione consigliata da tanti per risparmiare sul consumo di energia è l’utilizzo delle lampade a LED. Interessante scoprire se per l’illuminazione di casa una sostituzione di tutte le luci possa rappresentare una vera svolta ed, eventualmente, perché.
Per contrastare l’aumento di prezzi dell’energia elettriche un consiglio particolarmente diffuso è quello di sostituire le luci di casa con lampade a LED. Tuttavia, scoprire quanto questa soluzione sia davvero efficace per l’illuminazione domestica è un interrogativo sul quale vale la pena interrogarsi. Analizzare l’efficienza energetica e i consumi di ogni categoria di lampadine è utile, quindi, per guidare le scelte verso le lampade che consumano meno e che, sopratutto, sono adatte ad un’abitazione.
Lampade a LED e energia
Negli ultimi decenni le lampadine a LED si sono diffuse particolarmente anche in sostituzione delle lampadine ad incandescenza sempre meno richieste sul mercato. L’energia a LED non prevede il riscaldamento di filamenti come succede, invece, per le lampadine a incandescenza; né il gas, come accade, invece, per i neon. La luce a LED è prodotta grazie a semiconduttori di diodi che emettono fotoni. È questo particolare aspetto a rendere questa tecnologia più sostenibile e, sopratutto, meno pericolosa per gli esseri umani. Tuttavia, occorre precisare che le lampadine a LED hanno un costo maggiore rispetto a lampadine che sfruttano un’altra tecnologia. In generale, infatti, una lampadina a LED costa fra i 10 e i 12 euro, fino a sei volte il prezzo di una lampadina alogena.
Ma rispetto al prezzo delle lampadine a LED è importante fare un’ulteriore precisazione. Infatti, anche se il costo appare inizialmente più elevato, questo prezzo è compensato dalla durata di una lampada a LED. Queste luci hanno un’aspettativa che può arrivare a 15/20 prima di dover essere sostituita. Per quanto concerne il risparmio, anche in termini di energia, è bene chiarire che il LED ha un fabbisogno energetico che oscilla fra i 3 e i 10 watt orari. Questo aspetto è in grado di garantire un risparmio energetico, persino, dell’80% rispetto alle lampadine alogene e del 20% rispetto alle luci al neon.
Le informazioni sulle lampadine
Ma se le luci a LED posso contribuire al risparmio di energia, così come di consumi, è importante conoscere alcune informazioni specifiche prima dell’acquisto di una lampadina. Tali informazioni, presenti su ciascuna lampadina, sono relative a: consumo di corrente elettrica, alla classe energetica di appartenenza, al livello di illuminazione che sono in grado di fornire. Ogni lampada indica i watt, ovvero la potenza della lampadina e il suo effettivo consumo. Presenti anche lumen, ovvero la potenza luminosa della lampadina. A tal proposito è importante ricordare che maggiore sarà la luce emessa, maggiore sarà il numero di watt consumati.
Come per gli elettrodomestici, anche le lampadine (comprese quelle a LED) contengono poi informazioni sulla classe energetica con un valore che da A (molto efficiente) a G (poco efficiente). Infine, tra le informazioni anche il colore della luce (fredda-bianca o calda-giallo/arancio) e l’attacco, quindi l’alloggio che ospiterà la lampadina. Dunque, se l’utilizzo delle lampadine a LED si può aggiungere a tutti i consigli forniti in merito al possibile risparmio sulle bollette, è importante tenere conto di numerosi aspetti in base all’utilizzo di ciascuno lampada.