Nasce in Italia il primo pandoro fatto con farina di baco da seta
Simile del tutto a un pandoro classico, dal sapore solo più deciso, è l’ultimo esperimento culinario di un foodblogger di Treviso. L’ingrediente innovativo è la farina di baco da seta, ricca di proteine e lipidi.
Dall’aspetto si direbbe essere un pandoro normale. Al gusto meno, poiché più deciso, con un sapore simile alla nocciola. Ma nessuno direbbe mai che l’ultima creazione che il foodblogger trevigiano Roberto Cavasin sia a base di farina di baco da seta. La ricetta del dolce natalizio tra i più diffusi in italia prevede infatti l’utilizzo degli insetti.
Ultima ricetta del blog MasterBug, in cui spesso Roberto Cavasin si cimenta in ricette che prevedono l’utilizzo di insetti, particolarmente ricchi di proteine e di cui già moltissime persone nei paesi poveri del mondo già si nutrono, è dunque un pandoro a base di farina di baco da seta. Gli esperimenti del foodblogger seguono infatti le indicazioni europee in merito all’utilizzo degli insetti in cucina. L’impasto del tipico dolce natalizio è in parte quello tradizionale: prevede infatti burro, uova, latte e farina bianca, con l’aggiunta di un 20% di farina di baco da seta, allevato appositamente per il consumo alimentare dell’uomo. Il dolce che viene fuori è in tutto e per tutto simile al pandoro che siamo abituati a consumare a Natale, dal sapore più deciso tendente alla nocciola.
Come tante altre specie di insetti, considerati alimenti pregiati per le loro altissime proprietà nutritive, anche la farina di baco da seta è un’ottima fonte di proteine, con alti livelli di aminoacidi essenziali. Dunque, superato lo scetticismo iniziale, e atteso il nuovo anno, quando anche l’Italia, così come altri paesi europei, darà il via libera per la commercializzazione degli insetti, si potrà acquistare e mettere sulle tavole natalizie, accanto a tradizionali panettoni e torroni, anche questo innovativo pandoro a base di farina di baco da seta.
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