Tracy Anderson mostra come il fitness può essere sostenibile
L'imprenditrice americana ha fondato la sua attività con il supporto di Gwyneth Paltrow e oggi ha intenzione di continuare ad ampliare il suo impero rendendolo più green
Può il settore fitness diventare più sostenibile? Secondo Tracy Anderson, è possibile. La guru dell’attività fisica, nota imprenditrice americana, ha spiegato come si può trasformare questo settore rendendolo sempre più green e rispettoso dell’ambiente.
Per Tracy Anderson anche il fitness può e deve essere sostenibile. In molti la conosceranno come un’imprenditrice americana che ha fatto del fitness il suo impero, oltre che tutta la sua vita. La fama, del resto, è arrivata con il suo metodo di allenamento, approvato da una lista di clienti rigorosamente VIP. Riflettendo su come il mondo è cambiato negli ultimi anni e come questa modifica abbia coinvolto per forza di cose anche il suo business, Tracy Anderson ha raccontato in una recente intervista come il settore fitness potrebbe avvicinarsi sempre più ad una modalità più green.
In che modo? Partendo anche solamente dalla realizzazione degli strumenti che in genere popolano tutte le palestre del mondo. Tutte quelle attrezzature presenti in sala come sono state lavorate? Con quali materiali? E possono diventare più sostenibili? La risposta, a detta dell’imprenditrice, è sì.
Come Tracy Anderson vuole cambiare il fitness rendendolo più green
Tracy Anderson lancia il buon esempio proponendo un nuovo modo di vedere e fare fitness. L’imprenditrice americana, comodamente seduta da casa sua in Pennsylvenia, ha dialogato con WWD spiegando i suoi più recenti progetti, che includono l’allestimento di una nuova palestra con sede a Sag Harbor, negli Hamptons, una delle zone più eleganti vicino New York. In questo caso, l’imprenditrice ha scelto di popolare tutta la struttura con attrezzature provenienti da fonti sostenibili. Ha raccontato di aver scelto ad esempio pesi manuali in sughero, “probabilmente i più costosi mai realizzati“, ha precisato.
Una scelta ecologica, sì, ma non propriamente economica. La fitness guru anche svelato quanto costa ogni singolo pezzo: “Parliamo di migliaia di dollari ciascuno, ma li ho comprati per l’intero studio. L’industria del fitness ha solo bisogno di svegliarsi e rendersi conto che se si tratta veramente di benessere, tutti i prodotti devono cambiare“, ha spiegato a WWD. Ad oggi il suo impero fitness può contare su sette sedi co-fondate insieme ad un’altra guru beauty, Gwyneth Paltrow, anche se oggi le possiede in solitaria. Un portavoce ha spiegato a WWD che l’attrice hollywoodiana resta cara amica e devota cliente della realtà di Tracy Anderson.
La sua attività imprenditoriale ha stretto accordi con The 5 Gyres Institute, organizzazione no profit che si occupa di ridurre l’inquinamento causato dalla plastica.