Appello del WWF: no, a gas fossile e nucleare nella Tassonomia Verde
Chiara lo posizione di molte ONG a sfavore del tentativo di classificare queste due energie come sostenibili
Il WWF ha lanciato un appello, congiuntamente ad altre ONG ambientali, agli europarlamentari italiani; la richiesta è di votare contro il nucleare e il gas fossile come Tassonomia Verde. Non si tratta di energie sostenibili dal punto di vista ambientale; è questo il parere dell’Organizzazione Mondiale che tenta di far luce sulla questione.
Il nucleare e il gas fossile non possono essere classificati come energie sostenibili ambientali; questo quanto sostenuto dal WWF e da altre ONG. Pensiero che si innesca dopo la proposta della Commissione UE di classificare tali energie nella Tassonomia Verde; ovvero negli investimenti sostenibili.
Quello che tiene a specificare il WWF è che, se questa proposta passasse, miliardi di euro potrebbero essere sottratti all’eolico, al solare e ad altre tecnologie “realmente” verdi; questo anche non specificando agli investitori quale attività andrebbero a finanziare.
La Tassonomia Verde
A poche settimane dalle votazioni del Parlamento Europeo, il WWF lancia un appello ai membri del Parlamento Europeo perché votino contro l’inserimento del nucleare e dei gas fossili nella Tassonomia Verde. Come specifica l’Organizzazione Mondiale, anche in una nota sul suo sito ufficiale, l’UE nei prossimi 10 anni dovrebbe investire 350 miliardi di euro ulteriori ogni anno per raggiungere gli obiettivi climatici; in tal senso, la Tassonomia dell’UE è uno strumento utile per guidare i mercati privati verso questo obiettivo.
Questa, infatti, fornisce alcune definizioni specifiche che permettono di indicare date azioni economiche come sostenibili. Ma inserire anche i gas fossili e l’energia nucleare in questo ‘pacchetto’ potrebbe dirottare molti degli investimenti per le fonti rinnovabili (quale, ad esempio eolico, solare e idrico), verso fonti più inquinanti e costose. Come tiene a precisare il WWF: “La Tassonomia non impedisce alcun investimento, né obbliga nessuno a investire in alcunché: chiarisce solo quali investimenti sono sostenibili dal punto di vista ambientale“.
Il nucleare dannoso
Proseguono dal WWF: “Gli eurodeputati possono quindi respingere l’inclusione di gas e nucleare nella tassonomia, lasciando ogni Stato membro libero di sostenere gas e nucleare con finanziamenti pubblici e privati“. Questo potrebbe evitare ai privati e ai cittadini di trovarsi ad investire in fonti energetiche che eticamente non riconoscono come sostenibili. Bocciare, dunque, la proposta della Commissione Europea, non vuol dire annullare ogni investimento per energia nucleare e gas fossili; ma piuttosto, non lasciare che quest’ultimi siano considerati sostenibili a livello ambientale. Il WWF anche in passato aveva ribadito la sua opposizione in questo senso, considerando queste fonti dannose sia per il clima che per l’ambiente.
Conclude ancora l’Organizzazione Mondiale: “Il Parlamento europeo voterà su questa materia tra questa settimana a metà luglio. Dopo una votazione in commissione a giugno, la decisione finale verrà assunta nella sessione plenaria di luglio. Se il Parlamento non lo dovesse respingere, l’Atto Delegato entrerà in vigore e il gas e l’energia nucleare diventeranno ufficialmente ‘investimenti verdi’; con il timbro di approvazione dell’UE“.