Upcycling: moda, teatro, sostenibilità, il nuovo laboratorio di sartoria al Teatro Duse
Nato da un'idea di Greta Naselli, il laboratorio sartoriale insegna come avvicinarsi alla moda green, dando nuova vita a capi già esistenti
Al Teatro Duse di Bologna si svolge un nuovo laboratorio sartoriale all’insegna della moda green: Upcycling: moda, teatro, sostenibilità è nato da un’idea di Greta Naselli.
Il mondo della moda ha sempre più a cuore il tema della sostenibilità, motivo per cui anche i laboratori di sartoria scelgono l’approccio dell’upcycling. E l’ultimo Made in Italy prende vita al Teatro Duse di Bologna. Il titolo è già un biglietto da visita: Upcycling: moda, teatro, sostenibilità è un progetto realizzato da Greta Naselli, nota nel settore come costumista, imprenditrice e recycler.
Un laboratorio che sceglie come appuntamento fisso il lunedì pomeriggio, con quattro incontri consecutivi in partenza il 6 giugno. Si tratta di un percorso promosso dall’Associazione Teatro Duse in collaborazione con il laboratorio di moda indipendente Repunto di Catania.
Upcycling: moda, teatro, sostenibilità, il laboratorio per la moda sostenibile
La sostenibilità ed il riciclo sono due temi fondamentali per approcciarsi alla moda oggi giorno. A dimostrarlo è anche il red carpet, da cui arrivano fonti d’ispirazione in ogni dove. L’arte del riciclo piace soprattutto alle nuove generazioni, come quella Z rappresentata anche da Billie Eilish. Quest’ultima, al Met Gala, ha chiesto a Gucci un abito realizzato con materiale riciclato. Ed è un tema su cui si basa anche il nuovo laboratorio sartoriale realizzato presso il Teatro Duse. Quattro appuntamenti settimanali, previsti per il 6, il 13, il 20 e il 27 giugno 2022 dalle ore 18:00 alle ore 20:00 per un totale di otto ore. L’obiettivo è dispensare consigli con lezioni pratiche e cenni teorici sull’arte della trasformazione sartoriale tramite l’upcycling. Questa tecnica creativa si basa sulla rigenerazione e sfrutta soprattutto il potenziale estetico del ricamo e delle applicazioni. L’approccio è naturalmente sostenibile anche per la sartoria teatrale.
Tramite questo laboratorio, chi partecipa imparerà come dare nuova vita a capi e accessori già esistenti, scoprendo trucchi di una tecnica che rappresenta la moda green, ma che a teatro è nota da sempre per realizzare costumi di scena. Ad ospitare il laboratorio è la cornice del Teatro Duse di Bologna. Si tratta di un’iniziativa che apre le porte a chiunque voglia partecipare, con una quota d’iscrizione da versare entro e non oltre il 31 maggio 2022. Greta Naselli, che ha dato vita all’idea, è un’artista poliedrica recycler che ha fondato Repunto, un laboratorio di moda indipendente Zero Waste.
Lo scopo del laboratorio è rendere l’arte del riciclo sempre più presente, nel teatro come nella vita di tutti i giorni. Nella nota stampa si legge: “Partendo dal nostro armadio possiamo imparare a sprigionare la nostra creatività reinventando e trasformando capi che non indossiamo più. Cucire e scucire, cambiare vestibilità, aggiungere passamaneria, personalizzare con il ricamo e applicazioni, sono tutte tecniche proprie dell’upcycling quanto della sartoria teatrale. Quello che nella moda oggi sembra innovazione, in teatro è storia e cultura da sempre”.