A Sanremo arriva la ‘green… passerella’: il tradizionale red carpet si tinge di verde [FOTO]
Il Festival della canzone italiana si prospetta essere nel segno della sostenibilità: scelte precisi che si adattano ai tempi
La tradizionale passerella rossa che ha caratterizzato negli anni l’ingresso al teatro dell’Ariston si tinge di verde per l’edizione 2022 del Festival di Sanremo. Una scelta sostenibile che si adatta alla linea della transizione ecologica verso la quale il nostro Paese ha dichiarato di volersi rivolgere. Un tappeto verde, fatto di erba sintetica e vera, si andrà a sostituire al red carpet sul quale ospiti e cantanti sfileranno in occasione della kermesse canora. Così tanti hanno già ribattezzato la passerella ‘green… passerella‘.
Come si legge su Ansa, Giuseppe Faraldi, assessore al Turismo di Sanremo, avrebbe dichiarato in merito alla nuova passerella ‘green’: “Il colore verde, rispetto a quello rosso degli anni passati si riallaccia alla politica ambientale dell’unico sponsor del Festival di quest’anno; Eni, che promuove le energie rinnovabili. Sono davvero felice – dichiara ancora l’assessore – di rivedere in funzione la passerella degli spettatori; un segnale di ritorno alla normalità, dopo quello che abbiamo passato l’anno scorso“.
La passerella che promuove l’ambiente
Dopo le restrizioni per contenere il Covid-19, che lo scorso anno hanno portato ad un’edizione senza pubblico in sala, il 72° Festival di Sanremo porta un ‘ritorno alla normalità’; una normalità che si adatta però ai tempi attuali e si dirige verso scelte ecologiche e sostenibili. E proprio in questa linea sono dirette anche le scelte di alcuni dei protagonisti del Festival; che daranno esempio di essere ‘paladini’ delle cause ambientali e sostenibili.
Drusilla Foer, ad esempio, ha fatto sapere che indosserà degli abiti già indossati in altre occasioni, promuovendo la pratica del riuso; inoltre, la co-conduttrice della terza serata del Festival ha dichiarato, secondo quanto riporta Rai News: “Con molto dispiacere ho detto di no ad alcuni brand che ammiro e che mi hanno cercata; ma penso che dobbiamo far passare il segnale che l’economia italiana deve ripartire dal basso, dalle sartorie, dagli atelier piccoli. E quindi io dalla mia sarta di Firenze mi sono fatta fare due vestiti, oltre a tre che già ho e che forse sono stati già visti. È giusto che la gente veda che le persone si rimettono le cose“.
Le scelte sostenibili dei protagonisti del Festival di Sanremo
E anche l’icona del cinema Italiano Ornella Muti, che sarà al fianco di Amadeus nella prima serata del Festival ha promesso di portare sul palco i temi ambientali. “Il sostegno per il Pianeta, il richiamo ad ognuno di noi a fare uno sforzo per il futuro, per un’eredità sostenibile da lasciare ai nostri figli e nipoti. Dei rischi legati al clima, per esempio, si parla da tempo, ma passa sempre tutto in secondo piano. Ecco, mi piacerebbe toccare questi argomenti, ma con leggerezza” ha dichiarato l’attrice secondo quanto riportato ancora da Rai News.
E tra le ‘testimonial’ delle cause ambientali e sostenibili anche Roberta Capua; la conduttrice, che sarà al timone del PrimaFestival insieme a Paola Di Benedetto e Ciro Priello, ha annunciato che indosserà capi già presenti nel suo guardaroba ma rivisitati. Una settantunesima edizione del Festival di Sanremo che si preannuncia essere all’insegna delle tematiche che, oggi, risultano sempre più attuali. Il rispetto dell’ambiente, l’economia circolare, la sostenibilità: tutte misure necessarie per tutelare il Pianeta e chi vi abita. (In calce una piccola anteprima della passerella ‘green’, in uno scatto social di Paola Di Benedetto).
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