Mail bombing Enpa contro la caccia al lupo. Si attende il parere della conferenza Stato-Regioni
In poche ore oltre 200 mila adesioni all’iniziativa dell’Ente Nazionale di Protezione Animali per chiedere al Ministro e alle Regioni di vietare l’uccisione dei lupi
Insieme per scongiurare l’ennesimo biocidio. Oggi, mercoledì 6 dicembre 2017, nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni si parla di “piano lupo” del Ministero dell’Ambiente, che vorrebbe rinviare di due anni la decisione sul via libera agli abbattimenti selettivi. Nelle ultime settimane tutte le maggiori organizzazioni che operano per la tutela dell’ambiente e di tutte le biospecie, Enpa, WWF, Italia Nostra, Lac, Lav e Lipu, avevano chiesto a gran voce che si intervenisse in favore della tutela dei lupi, un animale che lo stesso WWF negli scorsi anni aveva definito a rischio a causa dell'”incombente Piano di gestione proposto dal Ministero dell’Ambiente”.
In favore di questa causa, l’ENPA ha lanciato una campagna di email bombing, invitando tutti ad inviare un’email all’ufficio stampa del Governo e a quello della propria Regione, chiedendo che si intervenga per salvare la vita di centinaia, o addirittura migliaia, di esemplari che rischiano la vita per mano di cacciatori. La campagna di sensibilizzazione è stata lanciata lunedì 4 dicembre e in soli due giorni ha registrato oltre 200 mila email.
“Nelle scorse settimane milioni di italiani hanno permesso, anche attraverso la nostra pagina Facebook, di salvare e di far tornare in Italia la cagnolona Iceberg. – ha dichiarato la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi – Oggi chiediamo loro di compiere un altro miracolo e di fermare Galletti prima che diventi l’artefice di un vero biocidio. Ma lanciamo un appello anche al premier Gentiloni affinché fermi, con le elezioni ormai imminenti, quello che sembra essere un harakiri politico”.