La natura sa essere sorprendentemente interessante, soprattutto nel momento in cui finiamo a studiare delle particolarità uniche che solo il mondo animale sa regalarci. Le innumerevoli specie che il nostro Pianeta ospita in effetti presentano le caratteristiche più disparate e mettono in atto dei comportamenti che talvolta risultano davvero singolari. Oggi vogliamo parlarvi di un volatile endemico dell’Australia, cioè l’uccello lira. Gli ornitologi sono intrigati dai comportamenti di questa specie e soprattutto dalle azioni che gli esemplari maschi attuano durante la fase di corteggiamento ed accoppiamento.
L’uccello lira, oltre che per il suo piumaggio più unico che raro, è conosciuto per una caratteristica del tutto singolare. È infatti capace di imitare alla perfezione i suoni che ha avuto modo di ascoltare durante la sua vita, anche peculiari di specie del tutto differenti dalla sua. Gli esemplari di uccello lira utilizzando questa capacità in diversi ambiti: quello prediletto è certamente, come anticipato, il momento dell’amore.
Un inganno sonoro
Una ricerca pubblicata recentemente su Current Biology e svolta da un pool di scienziati provenienti da varie università australiane ha voluto studiare proprio questo frangente della vita dell’uccello lira. Secondo quanto riportato tra le righe del lavoro: “Mentre i maschi corteggiano e anche durante l’accoppiamento con una femmina, l’uccello lira imita i richiami di allarme di uno stormo di uccelli di specie miste in preda al panico”.
Ciò avviene presumibilmente per una sana dose di pragmatismo. Se la femmina sembra non essere troppo avvezza alla copulazione, l’esemplare maschio è pronto a convincerla del contrario. Ciò avviene proprio grazie alla simulazione di un richiamo di allarme. Come ad avvertire che lo spot dove si trova in quel momento sia il più sicuro che esista. Il modo di dire casca a fagiolo: i maschi “prendono sotto la propria ala” le loro innamorate. Sembra incredibile, ma non è nient’altro che la verità!
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