Curiosità

La conta degli elefanti dallo spazio per scongiurare l’estinzione: animalismo e tecnologia

Tra le righe delle nostre pubblicazioni non faticherete a trovare dei toni abbastanza disperati per quanto riguarda la conservazione ambientale ed il rispetto della natura. In realtà anche noi conserviamo uno spirito ottimista, soprattutto quando incappiamo in una certa tipologia di notizie come quella che stiamo per darvi. La tecnologia infatti può essere messa a disposizione di quest’ardua impresa che corrisponde alla definizione di tutela degli animali a rischio estinzione. Siamo dunque felicissimi di potervi raccontare che, grazie a delle immagini satellitari, oggi siamo in grado di studiare a fondo comportamento e spostamenti degli elefanti africani.

Una simile possibilità non è affatto scontata: la raccolta dati è infatti effettuata da remoto e grazie ad uno speciale algoritmo in grado di effettuare un tracciamento che è tutto tranne che invasivo per gli animali. Il tutto nasce da una collaborazione tra alcuni ricercatori delle Università di Bath, di Oxford e di Twente. Per la raccolta dei dati riguardanti gli elefanti sono state infatti utilizzate delle immagini scattate dai satelliti Worldview 3 e 4.

Gli elefanti visti dallo spazio

Questi sono in grado di fotografare oltre 5.000 km2 in pochi minuti: grazie ad uno speciale algoritmo inoltre gli elefanti possono essere censiti e tracciati in tutti i loro spostamenti. Solo scovando le loro abitudini ed i comportamenti più ricorrenti potremo riuscire ad evitarne l’estinzione. Oggi infatti, secondo la ricerca, si stima la presenza di soli 415 mila elefanti di savana selvatici ed i numeri sono in rapida discesa.

Se gli elefanti sono tutto sommato abbastanza facili da individuare, la tecnologia sta per regalarci nuove gioie. La definizione delle immagini è infatti in rapido aumento. Grazie a ciò, in un prossimo futuro potremo utilizzare un tale sistema per monitorare delle specie a rischio di dimensioni sempre più piccole.

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