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ALLARME DALLO SPAZIO: IN AUMENTO LE FRATTURE NEI GHIACCIAI IN ANTARTIDE

L’uomo, grazie all’osservazione dall’alto, può tenere sotto controllo praticamente l’intera area del Pianeta sul quale vive. Se dovessimo fare affidamento in maniera esclusiva ai luoghi raggiungibili con mezzi di locomozione, saremmo certamente limitati e potremmo avere un’idea solo parziale.

Aver conquistato lo spazio significa anche questo: poter osservare la Terra da una prospettiva diversa. Con lo sviluppo della tecnologia, negli anni, siamo riusciti a sviluppare telecamere satellitari in grado di scattare foto impressionanti. Queste, come anticipato, ci regalano la possibilità di un focus in qualunque posto: dalla punta dell’Everest fino al più piccolo ghiacciaio dell’Antartide. Proprio in quest’ultimo caso, una delle ultime osservazioni ha regalato una sorpresa abbastanza spiacevole

Come ghiaccioli al sole

Le conseguenze dei cambiamenti climatici, purtroppo, sembrano non avere alcun limite. Tramite le immagini satellitari, sono state notate delle fratture di dimensioni preoccupanti in due dei più grandi ghiacciai esistenti nell’emisfero australe. Il Pine Island ed il Thwaites si trovano entrambi nell’Amundsen Sea Embayment e, una volta sciolti, potrebbero far alzare il livello del mare del 5%.

Attualmente, le piattaforme di ghiaccio sono un po’ come un’auto lenta nel traffico: costringono qualsiasi cosa dietro di loro a rallentare. Una volta rimosse, il ghiaccio che si trova più all’interno accelererà, il che a sua volta farà salire il livello del mare ancora più velocemente

Anche il ghiaccio che abbiamo sempre considerato “perenne” dunque sta avviando il suo processo di scioglimento. Questo porterà conseguenze disastrose alle possibilità di svolgimento di una vita serena sulla Terra. La popolazione aumenterà, lo spazio in cui sarà costretta a vivere diminuirà. Una provocazione: pensate ad una pandemia come quella che stiamo vivendo in un contesto così accalcato. Che Dio ce la mandi buona.

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