Curiosità

RANA CREDUTA ESTINTA APPARE IN CILE DOPO 80 ANNI: SPLENDIDA NOTIZIA

Tra le tantissime colpe che l’uomo deve ammettere di avere, ce ne sono alcune che spiccano in maniera evidente. Se fosse esclusivamente la nostra specie infatti a pagare lo scotto degli abusi e del disinteresse protratto negli anni, potremmo dire che il nostro mondo sarebbe giusto: così però non è affatto.

Un quantitativo spropositato di animali innocenti infatti, è vittima dell’opera umana. In un modo o nell’altro infatti questi vedono le condizioni di vita peggiorare e gli habitat modificarsi fino a diventare inospitali. La soluzione? Nessuna, se non quella che mai nessuno si augurerebbe, ovvero l’estinzione. Ogni tanto però ci arriva qualche notizia sorprendente: oggi, per fortuna, è uno di quei giorni. Vediamo insieme di cosa si tratta…

Ben ritrovata, ranocchia

Come detto in precedenza, la pressione antropica ha moltissime sfaccettature. Ad intaccare l’habitat di un animale può essere l’inquinamento atmosferico come un qualunque altro sfruttamento di ciò che il nostro Pianeta ci mette a disposizione.

Nella zona più arida del Cile, ovvero il deserto di Atacama, resistono ancora pochissime pozze d’acqua. Proprio in questa zona, nel 1935, fu scoperta da Frank Gregory Hall la Telmatobius halli, una specie endemica di rana. Questa ha necessità di vivere costantemente a contatto con l’acqua, e fu proprio questo il problema che portò alla sua presunta estinzione.

Negli scorsi giorni invece, sulla rivista Zootaxa è stata resa pubblica questa bellissima notizia. Alcuni ricercatori del Dipartimento di Scienze Biologiche e Chimiche dell’Università Cattolica di Temuco ha constatato il ritrovamento di alcuni esemplari vivi della Rana di Hall. Dopo circa 80 anni dunque quest’ultima smette di essere considerata estinta. Rimane certamente in grandissimo pericolo viste le condizioni di aridità dell’oasi termale di Ollagüe, ma certamente sarà attuato un piano volto alla conservazione.

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